(DIRE) Roma, 17 Set. – Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ACEA ha celebrato i 115 anni di attività con una serata dedicata a ‘Il futuro dell’acqua, garanzia di sviluppo al servizio del Paese’. La storia dell’azienda, nata nel 1909, in seguito a un referendum popolare, è strettamente legata a quella della Capitale e del Paese e la celebrazione, che si è svolta questa sera a Roma, presso il Salone delle Fontane dell’Eur, ha ripercorso le tappe di una storia che l’ha vista crescere e ampliare le sue attività fino a divenire uno dei principali gruppi industriali a livello nazionale, primo operatore idrico in Italia e secondo in Europa.
Focus della serata è stato il ruolo fondamentale dell’acqua nello sviluppo economico e sociale, anche alla luce dei cambiamenti climatici che ne stanno alterando la disponibilità. I riflettori sono stati puntati sui futuri scenari della transizione idrica, sul rischio siccità e sulla necessità di superare la frammentazione del servizio idrico e la vetustà delle infrastrutture, come strumenti per tutelare una risorsa che diventa sempre più preziosa e strategica.
Nel corso dell’evento, a cui ha preso parte una nutrita rappresentanza del governo e del mondo delle istituzioni, delle imprese e del giornalismo, sono intervenuti il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la presidente di ACEA, Barbara Marinali, l’Amministratore delegato e Direttore generale di ACEA, Fabrizio Palermo.
“La vostra storia è la testimonianza di un’azienda in grado di lavorare al servizio della comunità, adattandosi alle evoluzioni delle esigenze della società nel corso del tempo- ha dichiarato Gilberto Pichetto Fratin- Da ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica non posso che plaudire all’impegno che pone per la sostenibilità in tutti i settori di sua competenza”. Acqua, energia e ambiente, sono per Fabrizio Palermo “parole chiave e costanti nella storia di ACEA. Hanno segnato lo sviluppo di un gruppo industriale che dagli inizi del ‘900 a oggi ha sempre affrontato grandi sfide tecnologiche con l’obiettivo di servire vasti territori e milioni di cittadini. Come 115 anni fa, il mondo sta attraversando grandi cambiamenti con l’Intelligenza artificiale e la robotica che influenzeranno sempre di più la gestione dei servizi e delle infrastrutture.
Il tema che abbiamo scelto questa sera è quello dell’acqua poiché siamo convinti che nei prossimi anni, anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso, rappresenterà per l’intera Europa non solo una priorità sociale, ma una questione centrale legata alla crescita delle infrastrutture. Oggi il Gruppo è presente in numerose regioni italiane, serve dieci milioni di abitanti in Italia e altrettanti in America Latina, ha intrapreso un ambizioso processo fatto di ricerca e investimenti per continuare a crescere nei nostri settori di business”.
Per la presidente Barbara Marinali “la storia di ACEA, fatta dagli uomini e dalle donne che in oltre un secolo di impegno e dedizione hanno contribuito a costruire un’azienda vicina ai territori e alle comunità, da oggi ripartirà con lo stesso spirito di servizio nei confronti dei cittadini. A 115 anni dalla sua nascita, infatti, ACEA è diventata un grande Gruppo impegnato nella tutela della risorsa idrica, nello sviluppo dell’economia circolare e dell’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di creare una cultura aziendale al servizio delle comunità, delle città e di territori in continua evoluzione”. (Mem/ Dire) 22:11 17-09-24