Il quartier generale e due basi italiane UNIFIL, che si trovano negli avamposti, sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell’esercito israeliano.
Un’azione incomprensibile da parte dell’IDF per la quale i vertici del governo italiano hanno protestato in maniera veemente e il ministro della Difesa Crosetto ha convocato urgentemente l’ambasciatore israeliano.
“Non esiste la giustificazione di dire che le forze armate israeliane avevano avvisato Unifil che alcune delle basi dovevano essere lasciate” (cit. ANSA). Il contingente italiano è impegnato in Libano nell’ambito della missione ONU e in quella bilaterale Mibil.
Pesanti lamentele anche dalla Francia con Tel Aviv per quella che sembra un’azione molto pericolosa ed irrispettosa dei trattati internazionali.
L’Eliseo ha fatto sapere di “attendere spiegazioni” da Israele per quanto accaduto “contro” le basi UNIFIL. Pare che 4 soldati del personale indonesiano siano rimasti feriti.
Fabrizio Pace