Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, questa mattina all’Altare della Patria ha deposto una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto in occasione della Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, alla presenza dei familiari dei Caduti.
Il Ministro Crosetto ha poi partecipato alla Santa Messa celebrata nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, officiata dall’Arcivescovo Ordinario Militare, S.E.R. Mons. Santo Marcianò.
“La giornata di oggi è dedicata al ricordo del sacrificio di chi, operando in terre lontane, ha dato la vita per onorare il giuramento e offrire ai più vulnerabili una possibilità di pace, stabilità e sicurezza. Ringrazio i familiari, oggi presenti. So che per voi è un momento di sofferenza. Non c’è nessuno tra i grandi del Paese al cui ricordo lo Stato si inchina ogni anno: lo facciamo solo quando commemoriamo i nostri Caduti. Questa ricorrenza è impreziosita, come ogni anno, dal toccante messaggio del nostro Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Il Paese non dimentica, così come la grande famiglia della Difesa, che vi è vicina ogni giorno. Nostro preciso impegno è che il sacrificio dei Vostri cari sia vivo, presente e concreto nel nostro operare.
Lo facciamo quando ci assumiamo la responsabilità di inviare altri ragazzi lontano da casa e dai propri affetti, per difendere diritto internazionale e pace. Esistono cose più grandi di noi, cose per cui alcuni hanno donato la vita. A voi familiari, rivolgo il mio sentito e commosso “grazie!”, perché non lo possiamo più dire, come vorremmo, a Loro, ai nostri caduti, oggi e sempre, esempio e fonte di ispirazione. La loro memoria non morirà mai perché vive nel nostro ricordo.” Così il Ministro Crosetto alla Santa Messa celebrata nella Basilica Santa Maria Aracoeli.
Il 12 novembre 2003 è una data incisa nel cuore del Paese: 21 anni fa 19 italiani rimasero uccisi nella strage di Nassiriya. Il loro sacrificio vive nel nostro impegno quotidiano nel mondo.