Sofo a Sala: iniziate ad affrontare i problemi seri che stanno attanagliando le metropoli “inclusive”

“Caro Beppe Sala, vivo tra Milano e Parigi e ti dico che quel che è accaduto a Corvetto dopo la morte di Ramy è esattamente ciò che accade nelle banlieue francesi ogni volta che lo Stato cerca di metter piede in territori che sono ormai fuori controllo perché passati sotto la gestione di uno stato parallelo, quello creato dalle comunità immigrate che li monopolizzano.

Che alla base di ciò ci sia il disagio sociale è ovvio. Ed è un disagio figlio di finte politiche inclusive multiculturaliste che di inclusivo non hanno nulla perché stipano poveri e immigrati nelle periferie facendo attenzione a tenerli alla larga dai quartieri bene per non sporcare l’immagine delle city.

Ma, proprio come nella Parigi della tua amica Anne Hidalgo (dalla quale stai copiando tutte le politiche che stai imponendo a Milano), l’aumento di povertà e immigrazione fa esplodere e straripare queste periferie riversandole sempre più spesso nei centri.

Dunque ti assicuro che neanche la classe radical chic è al riparo.  E contrariamente a quanto la Sinistra ora cerchi di raccontare, si tratta di un fenomeno che poco ha a che vedere con quello dell’immigrazione dal Sud Italia (che, da figlio di migranti calabresi, conosco bene): qui la componente etnico-religiosa esiste eccome e, come dimostrano molte inchieste in Francia, è fomentata ad hoc dall’esterni per incentivare il rifiuto dell’autorità del paese accogliente nel nome di uno scontro di civiltà che serve come arma geopolitica contro i paesi di accoglienza.

Motivo per cui, se la sinistra studiasse il modello francese che vuole importare in Italia, scoprirebbe che il percorso di integrazione sta subendo un percorso non di miglioramento ma di peggioramento man mano che si susseguono le generazioni: là dove i padri avevano iniziato a integrarsi, i figli hanno iniziato a disintegrarsi.

Invece che sollazzarvi a fare politiche di green washing sventrando le strade delle città a suon di piste ciclabili tanto enormi quanto inutilizzate e a imporre autovelox su limiti di velocità assurdi, iniziate ad affrontare i problemi seri che stanno attanagliando le metropoli “inclusive”: a partire dalla paura che sempre più cittadini hanno a uscire di casa e le difficoltà sempre crescenti che hanno a pagarsi un affitto o a comprarsi da mangiare.

Questo dovreste fare, entrambi, da vicepresidenti del C40: non invaderci di monopattini elettrici”.

E’ il post con cui l’europarlamentare Vincenzo Sofo commenta i pericolosi fatti accaduti a Piazzale Corvetto criticando aspramente l’operato politico del Sindaco di Milano che pare sia scollegato dalla realtà locale ed invece si concentri su cose di carattere ideologico con la realizzazione dei programmi green prima di tutto.

Le emergenze in base a quanto sottolinea Sofo sarebbero be altre, come si può leggere nel suo ultimo post, qui su riportato, pubblicato su X. (foto di repertorio)

 

FMP

banner

Recommended For You

About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.