Europol: i terroristi sfruttano le tensioni globali

I terroristi continuano ad adattare i loro metodi e le loro narrazioni per sfruttare gli eventi globali, la tecnologia digitale e le vulnerabilità sociali. L’ EU Terrorism Situation and Trend Report (EU TE-SAT) 2024 , pubblicato oggi da Europol, fornisce una panoramica dettagliata dell’evoluzione del panorama del terrorismo nell’Unione europea nel 2023.

Catherine De Bolle, Direttore esecutivo dell’Europol, ha affermato:

Nel mondo in continua evoluzione di oggi, gli attori terroristici stanno adattando continuamente le loro narrazioni, la loro attività di sensibilizzazione e le loro attività in risposta ai più recenti sviluppi geopolitici e socioeconomici. La presa di mira dei giovani e il loro coinvolgimento da parte di gruppi terroristici, incluso il loro ruolo attivo nella produzione di propaganda online e nella pianificazione di attacchi, è una preoccupazione crescente. Altrettanto preoccupante è l’uso dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie da parte di gruppi terroristici per rafforzare i loro messaggi e facilitare le loro operazioni. Europol e i suoi partner sono risoluti nel combattere questi sviluppi emergenti attraverso solide partnership e soluzioni innovative.

L’EU TE-SAT 2024 sottolinea la natura adattiva delle minacce terroristiche. Solo sfruttando l’intelligence in tempo reale, promuovendo la collaborazione transfrontaliera e impiegando tecnologie avanzate, possiamo contrastare queste sfide in evoluzione e proteggere le nostre comunità.

Le tensioni geopolitiche amplificano le narrazioni terroristiche 

L’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 a Israele e la successiva risposta militare a Gaza hanno scatenato reazioni globali. Hamas ha ampiamente condiviso la propaganda dell’attacco iniziale per mobilitare gruppi jihadisti a livello globale. I gruppi terroristici hanno utilizzato l’elevato numero di vittime civili per sviluppare propaganda, radicalizzare gli individui e intensificare gli appelli alla violenza. Hamas ha sfruttato la crisi per assicurarsi finanziamenti tramite trasferimenti di denaro, criptovalute e reti Hawala. Alcuni di questi trasferimenti provenivano potenzialmente dall’UE.

Il conflitto e la propaganda che ne deriva hanno unificato le narrazioni estremiste nei gruppi jihadisti, di destra, di sinistra e anarchici, innescando l’incitamento alla violenza online, in particolare prendendo di mira gli interessi ebraici e israeliani in tutto il mondo. Ciò ha amplificato le tensioni antisemite e anti-musulmane all’interno dell’UE. A livello regionale, gli scontri di Hezbollah con Israele sollevano preoccupazioni per la sicurezza dell’UE.

Sfruttare i giovani e la tecnologia di oggi

Il coinvolgimento dei giovani in attività legate al terrorismo è in crescita. I gruppi terroristici sfruttano sempre di più le piattaforme online e gli ambienti di gioco per raggiungere un pubblico più giovane. Diffondendo contenuti come video, musica e meme, questi gruppi radicalizzano gli individui e li mobilitano per la produzione di propaganda, il reclutamento e persino gli attacchi. Inoltre, la radicalizzazione si è accelerata; il tempo tra l’esposizione iniziale a contenuti estremisti e l’azione violenta è notevolmente diminuito.

L’aumento della retorica antisemita e anti-musulmana ha accresciuto le tensioni sociali, con conseguente forte polarizzazione di alcuni gruppi. Nel frattempo, sia gli estremisti jihadisti che quelli di destra hanno utilizzato il conflitto Israele-Hamas per promuovere le loro narrazioni e ispirare azioni.

La duplice natura della tecnologia emerge quando viene sfruttata da gruppi terroristici, che stanno capitalizzando i progressi nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie di comunicazione criptate per promuovere le loro operazioni. I deepfake generati dall’intelligenza artificiale vengono utilizzati per propaganda e disinformazione, mentre le app di messaggistica criptate forniscono canali di comunicazione sicuri per la pianificazione e il reclutamento. L’innovazione è stata utilizzata per gli armamenti, con le armi da fuoco stampate in 3D che stanno diventando più popolari, in particolare tra gli estremisti di destra. 

foto di GNS

Cifre chiave del TE-SAT UE 2023: 

  • 120 episodi terroristici in sette Stati membri dell’UE, tra cui 98 attacchi completati, 9 tentativi falliti e 13 complotti sventati, segnando un aumento significativo rispetto al 2022.
  • 6 vittime e 12 feriti sono stati causati da attacchi jihadisti, la forma di terrorismo più mortale nell’UE.
  • Sono stati effettuati 426 arresti per reati legati al terrorismo in 22 Stati membri, di cui il 78% di natura jihadista.

 

Terrorismo jihadista: una minaccia continua e letale

Il terrorismo jihadista rimane la minaccia più significativa per la sicurezza dell’UE. Nel 2023, sono stati completati 5 dei 14 tentativi di attacchi jihadisti. Tutti questi sono stati eseguiti da attori solitari, evidenziando le sfide nel prevenire attacchi da parte di individui isolati. Inoltre, questi cosiddetti attori solitari sono ben collegati tramite comunità online. La maggior parte degli attacchi ha utilizzato armi come coltelli e armi da fuoco, con autori spesso radicalizzati online. La propaganda jihadista ha continuato a sfruttare le divisioni nella società e gli eventi geopolitici, come l’attacco di Hamas a Israele nell’ottobre 2023, per reclutare e radicalizzare individui.

I gruppi terroristici sfruttano anche le comunicazioni criptate e i social media per eludere il rilevamento, continuando a diffondere propaganda rivolta a individui vulnerabili. I giovani sono sempre più coinvolti nella produzione e nella diffusione di propaganda sulle reti online. 334 individui sono stati arrestati per reati legati al jihadismo, con i giovani che rappresentano una quota crescente degli arresti totali. Le strutture di detenzione rimangono punti caldi per la radicalizzazione, con alcuni detenuti che tentano di reclutarne altri. I prigionieri rilasciati continuano a rappresentare un potenziale rischio per la sicurezza.

Terrorismo di destra: sfruttare gli strumenti digitali

Sebbene nel 2023 si siano verificati solo due attacchi terroristici di destra, entrambi sventati, la minaccia ideologica e operativa rappresentata rimane significativa. Gli estremisti di destra, in particolare i giovani, sono sempre più attivi nelle comunità online, producendo propaganda, incitando alla violenza e sperimentando tecnologie come la stampa 3D per creare armi.

Le piattaforme online vengono utilizzate per diffondere propaganda, reclutare altre persone e condividere istruzioni per la fabbricazione di armi, con un notevole interesse per le armi da fuoco stampate in 3D. Gli arresti includevano giovani individui radicalizzati online e coinvolti in incitamenti e pianificazione di attacchi. Narrazioni come l’eco-fascismo e la retorica anti-sistema hanno guadagnato importanza, combinando preoccupazioni ambientali con ideologie estremiste. 

Terrorismo di sinistra e separatista: attività persistenti

Il terrorismo di sinistra e anarchico ha causato 32 attacchi nel 2023, per lo più mirati a proprietà e infrastrutture critiche. I gruppi separatisti sono stati responsabili della maggior parte degli attacchi completati. Questi gruppi spesso allineano le loro attività con rivendicazioni socio-politiche, come i movimenti anticapitalisti e ambientalisti.

Gli attori di sinistra hanno preso di mira edifici governativi, istituzioni finanziarie e aziende. Il sostegno agli anarchici imprigionati è rimasto un catalizzatore per atti violenti, così come i più ampi sentimenti anti-stato. I gruppi etno-nazionalisti sono rimasti attivi, spesso concentrandosi sull’indipendenza regionale.

comunicato stampa fonte: https://www.europol.europa.eu/media-press/newsroom/news/new-report-terrorists-exploiting-global-tensions?mtm_campaign=newsletter

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione