(DIRE) Roma, 12 Dic. – “In strada vincono le regole”, è questo il claim di ‘Sara Safe Factor’, il progetto itinerante di educazione stradale che Sara Assicurazioni, in collaborazione con Aci Sport, ‘mette in pista’ da oltre 15 anni per sollecitare i giovani a una guida più sicura e consapevole. Nel 2024, il tour ha coinvolto oltre 5.000 studenti in 20 tappe sul territorio italiano. Il progetto, dedicato agli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie superiori, grazie alla partecipazione di piloti professionisti che portano la loro diretta esperienza, fatta di regole precise e dell’utilizzo di sistemi per la sicurezza personale sia in gara sia su strada, consente ai ragazzi di apprendere l’importanza di una guida corretta e responsabile. Nei suoi oltre 15 anni, il progetto ha coinvolto circa 135.000 studenti, sia attraverso le scuole sia attraverso il mondo digital.
‘Sara Safe Factor’, infatti, dialoga con i giovani anche attraverso una pagina facebook dedicata (https://it-it.facebook.com/SaraSafeFactor/) che conta oltre 75.000 follower e un racconto delle tappe sul profilo Instagram della Compagnia assicurativa. Il 10 dicembre il progetto ha chiuso quest’ anno di incontri con una grande giornata speciale dal titolo ‘The Best Of Sara Safe Factor’ che si è svolta presso il Centro Aci – Sara di Guida sicura di Vallelunga (RM), uno dei punti di riferimento in Europa in tema di sicurezza stradale e per le tecniche di guida responsabile. Grazie alla collaborazione con l’Automobile Club di Roma, la giornata ha coinvolto 250 studenti provenienti dall’Istituto ‘Amedeo Avogadro’ di Roma e dall’Istituto ‘Margherita Hack’, delle sedi di Morlupo e Rignano Flaminio.
Gli studenti hanno partecipato a un percorso esperienziale di circa un’ora e mezza a cura degli esperti di Sara Safe Factor e del pilota di fama internazionale Andrea Montermini che ha portato la sua testimonianza e i suoi consigli per una guida sicura e consapevole, spiegando il concetto fondamentale per cui “in strada e in pista vincono le regole”. Focus anche sulla sicurezza alla guida di due ruote o monopattini, con particolare attenzione alle conseguenze della distrazione e all’importanza del corretto utilizzo del casco, con la guida di Emiliano Cantagallo, volto noto al cicloturismo italiano, collaboratore di Sky Sport e responsabile del Roma Bike Park. All’evento sono intervenuti anche il direttore Ac Roma, Riccardo Alemanno e il direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni, Marco Brachini. A seguire ha preso il via una sessione di esercitazioni pratiche, a bordo di auto per i patentati e su monopattini per chi non aveva la patente.
“La prevenzione e l’educazione a comportamenti responsabili sono fattori determinanti per una maggiore sicurezza su strada, e questo sia alla guida di un’auto, che di una moto, così come di mezzi di mobilità dolce o elettrica- dichiara Marco Brachini, direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni- È importante su questi temi sensibilizzare proprio i giovani, che sono i futuri utenti della strada e che, come indicano i dati, sono particolarmente colpiti dagli incidenti stradali. Con Sara Safe Factor, da oltre 15 anni portiamo avanti insieme ad Aci Sport il nostro impegno per aumentare la responsabilità legata all’esperienza di guida e migliorare la sicurezza sulle strade. Ogni anno coinvolgiamo migliaia di studenti con i quali ci confrontiamo e dialoghiamo sia con lezioni e incontri in presenza sia sfruttando il mondo dei social, anche attraverso una pagina Facebook dedicata all’iniziativa e un racconto delle tappe sul profilo Instagram della Compagnia”.
Un tema, quello della sicurezza stradale, estremamente attuale: gli ultimi dati del rapporto Aci-Istat evidenziano, infatti, che nel 2023 si sono verificati 166.525 incidenti stradali con 3.039 vittime, soprattutto tra gli occupanti di autovetture, e 224.634 feriti. Per quanto riguarda bici e monopattini, si sono registrate 233 vittime. Gli incidenti che hanno coinvolto i monopattini elettrici sono stati 3.365, con 3.195 feriti. Guardando la distribuzione per età, le vittime risultano concentrate nelle classi 20-29 anni e 45-59 anni per gli uomini, e oltre i 55 anni per le donne. Gli aumenti più consistenti rispetto al 2022 si registrano però, nel complesso, per le classi di età oltre i 70 anni ma anche per i bambini tra 5 e 9 anni di età. Tra i comportamenti errati più frequenti sulle strade si registrano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, che insieme costituiscono complessivamente il 36,5% dei casi. I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati a 18 miliardi di euro, pari all’1% del Pil nazionale. (Mab / Dire) 10:00 12-12-24