La Cina cambia passo con CENI rete dati ultra veloce

E’ notizia recente che la Cina ha completato la costruzione di CENI (China Environment for Network Innovations), una rete informatica d’avanguardia che si estende per oltre 13.000 chilometri e connette le principali città del paese. Questo audace progetto, soprannominato “una ferrovia ad alta velocità per computer”, ha il potenziale per rivoluzionare il panorama digitale cinese, offrendo velocità di trasferimento dati straordinariamente elevate, una latenza incredibilmente bassa e un’affidabilità senza precedenti.

CENI si basa su una nuova architettura che unirebbe la rapidità della comunicazione ottica con la robustezza delle “reti deterministiche”. Il risultato è una rete capace di garantire zero perdite di pacchetti dati, ritardi, se così si possono definire, inferiori ai 20 microsecondi ed una stabilità incrollabile anche durante picchi di traffico giornaliero.

Le applicazioni di questa nuova infrastruttura sono ampie e di grande portata. In primo luogo, CENI avrà un impatto significativo sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Cina. La rete faciliterà il rapido trasferimento di ingenti volumi di dati necessari per l’addestramento dei modelli di AI, accelerando il progresso in questo settore strategico.

Inoltre, CENI aiuterà a ridurre l’impatto ambientale dei data center. La Cina prevede di costruire grandi centri dati nelle regioni occidentali del paese, ricche di risorse energetiche rinnovabili. CENI permetterà di trasferire efficacemente i dati dalle regioni orientali, più densamente popolate, a questi nuovi centri dati alimentati da energia pulita.

I primi test hanno dimostrato le straordinarie capacità di CENI. La rete è in grado di trasmettere dati a oltre 2.000 chilometri senza alcuna perdita di informazioni e senza la necessità di amplificatori di segnale intermedi. Inoltre, garantisce la consegna puntuale e precisa dei dati, anche in caso di congestione della rete o attacchi informatici.

Un esempio concreto delle potenzialità di CENI è stato fornito da una dimostrazione in cui è stato possibile controllare a distanza, con precisione millimetrica e ritardi minimi, un veicolo robotico in una fabbrica a 500 chilometri di distanza.

La prima fase del progetto ha coinvolto nove città chiave, tra cui Pechino, Nanchino, Shanghai e Hangzhou. La rete attualmente si estende per 34.000 chilometri di cavi in fibra ottica, con un’ulteriore espansione di 10.000 chilometri prevista. Il prossimo passo sarà collegare a CENI 100 tra le principali università e aziende del paese, creando un ecosistema di innovazione e collaborazione senza precedenti.

Bart Zag

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