L’Eurostat ha diffuso il dato finale sull’andamento dei prezzi al consumo in area euro a novembre 2024. In Italia c’è stato il maggior calo di disoccupazione dell’area Euro. Lo scrive la BCE nel Bollettino economico, soffermandosi sui rischi per la crescita economica che in Europa “restano orientati verso il basso”.
Notizie positive sul versante Inflazione: nonostante i rialzi connessi ai prezzi energetici, si va verso una “stabilizzazione durevole intorno all’obiettivo del 2% a medio termine”, garantita dall’attenuarsi delle pressioni dal lato costo del lavoro e al passato inasprimento della politica monetaria.
Ma se l’economia dell’area euro è cresciuta più del previsto nel terzo trimestre dello 0,4% “dai dati più recenti emerge tuttavia una perdita di slancio”. Gli esperti: “Nonostante l’aumento della crescita registrato nel terzo trimestre, gli indicatori basati sulle indagini congiunturali segnalano una contrazione nel quarto. Le proiezioni indicano una crescita dello 0,7% nel 2025, dell’1,1 nel 2025, dell’1,4 nel 2026 e dell’1,3 nel 2027. Ripresa riconducibile principalmente all’incremento dei redditi reali dell’aumento degli investimenti delle imprese”.
MC