A Los Angeles, California, sta per cominciare il quarto giorno consecutivo di incendi, che si sono sviluppati da martedì e che sono ancora per lo più fuori controllo. Gli incendi in corso sono cinque: nella serata di giovedì ci sono stati alcuni nuovi fronti, che però sono stati domati o almeno limitati. Due, quelli chiamati incendio Palisades e incendio Eaton, sono già considerati fra i più devastanti della storia della città.
I Vigili del Fuoco ne hanno limitato l’estensione grazie a un calo del vento, che però potrebbe tornare ad aumentare nel corso della giornata. Gli incendi che hanno devastato l’area di Los Angeles hanno ucciso almeno 10 persone e bruciato più di 10.000 case e altre strutture.
Gli evacuati in totale sono saliti a quasi 200mila, specie dopo il nuovo rogo a ovest della città. Un terzo incendio, quello di Kenneth è iniziato nel tardo pomeriggio di giovedì nella San Fernando Valley a sole 2 miglia (circa 3,2 chilometri) da una scuola che fungeva da rifugio per gli sfollati di un altro incendio. Si è spostato nella vicina contea di Ventura, ma una risposta immediata dei vigili del fuoco ha impedito alle fiamme di diffondersi. Circa 400 vigili del fuoco sono rimasti sul posto durante la notte per impedire che l’incendio divampasse.
Tutte le scuole del distretto scolastico di Los Angeles, il secondo più grande degli Stati Uniti, sono state chiuse, a causa del fumo presente in ampie aree della città. I Vigili del Fuoco sono invece riusciti a domare l’incendio che aveva colpito la zona delle Hollywood Hills ed è stato permesso agli abitanti della zona di di tornare nelle proprie case.
MC
