Viola vittoria di carattere ad Angri finisce 59-64

(14-28,9-10,22-11,14-15)

Redel Viola Reggio Calabria: Idiaru 17, Ani 8, Paulinus 4, Simonetti 8, Fernandez 11, Marinelli ne, Cessel 8, Donati 6, Ivanaj 2, Bangu. All. Cadeo

Angri: Borciu, Granata 1, Martinez 13, Valle 6, Mastrototaro 6, Bonanni 6, Borriello, Milojevic 13, Malkic 14, Sannino. All. Francesco Chiavazzo.

Arbitri: Lino Laveneziana di Monopoli e Davide Galieri di Termoli (Cb)

Buona prestazione in trasferta della Viola Reggio Calabria che ha la meglio sulla combattiva Pallacanestro Angri, in uno dei campi più difficili del girone della Seri B Interregionale. I neroarancio, di coach Giulio Cadeo, non subiscono il contraccolpo dopo la prima sconfitta maturata la settimana scorsa al PalaCalfiore e scendono in campo col piglio della prima della classe per portare a casa il risultato.

E’ infatti il primo quarto quello nettamente dominato dalla Viola che mette subito sotto i padroni di casa scavando un importante solco nel punteggio che anche se ridotto le consentirà di chiudere la gara sempre non andando mai “sotto”.

Nel secondo parziale i padroni di casa rosicchiano qualcosa ma a fare numeri importanti sono le palle perse da entrambi i lati. Si va quindi al riposo lungo col punteggio di 23 a 38, ben 15 punti sopra per gli ospiti. Con una buona prova di Simonetti e Idiaru, dall’altro lato è l’argentino Martinez a tenere a galla la barca ben coadiuvato dall’aiuto sotto le plance di Milojevic e Malkic.

Il terzo parziale è dell’Angri che grazie ad una buona difesa recupera palloni e riparte in contropiede con delle belle giocate e qualche stoppata in più sotto canestro che intimorisce e costringe la Viola al tiro da fuori. I dieci minuti si chiudono 45 a 49, i padroni di casa recuperano 10 punti dal quarto precedente.

Il 4° parziale vede il tentativo dei padroni di casa di riagguantare la Viola con quest’ultima che respinge sistematicamente gli assalti di Martinez e compagni. La svolta si ha quando su palla recuperata a soli -2 punti l’arbitro fischia un fallo di simulazione all’Angri, in lunetta va l’ottimo Fernandez che realizza, e l’azione dopo i reggini recuperano palla sulla rimessa segnando agevolmente da sotto canestro con Cessel.

Da -2 l’Angri scivola a -5, qualche altra assalto, la Viola ha ormai imparato la lezione gioca col cronometro e l’esperienza e la freddezza del suo play in lunetta fanno il resto. Al fischio dell’arbitro il tabellone segna 59-64, complimenti reciproci e tanto fair play in campo, certo qualche recriminazione per qualche errore di troppo per gli uomini di coach Chiavazzo ad un passo dall’impresa. Nel girone di andata era terminata 86 a 63.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.