Nordio: “Separare le carriere per riequilibrare i poteri”

Carlo Nordio, il ministro della Giustizia, dice di sentirsi sereno “come chi ha fatto il suo dovere, adempiendo al mandato elettorale”. Con Virginia Piccolillo, che lo intervista per il Corriere della sera, mette in fila i motivi che hanno portato il Governo a incassare il primo dei sì necessari per la riforma costituzionale della separazione delle carriere dei magistrati. La logica, innanzitutto: “Se introduci il processo accusatorio, il giudice terzo e imparziale non può appartenere alla stessa consorteria del pm” spiega Nordio, ribattendo a quanto gli oppone l’intervistatrice, che “non di rivalsa si tratta ma di riequilibrio dei poteri”.

A proposito dell’istituzione dell’Alta Corte disciplinare cui è attribuita la giurisdizione disciplinare nei confronti dei magistrati ordinari, sia giudicanti che requirenti, il Guardasigilli ammette che avrebbe “preferito fosse fatta solo di magistrati” ma d’altronde “sarà sempre la Procura generale a iniziare l’azione o il Ministero attraverso di essa”.

Sul referendum, infine, Nordio conferma quanto già dichiarato più volte: “E’ materia delicata che va sottoposta a referendum, perché la sovranità appartiene al popolo e per fugare il sospetto di baratterie politiche”.

fonte: https://www.gnewsonline.it/nordio-separare-le-carriere-per-riequilibrare-i-poteri/

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione