(DIRE) Roma, 6 Feb. – Un piano per “partenze volontarie” degli abitanti della Striscia di Gaza dalla regione palestinese sarà predisposto dall’esercito di Israele: a deciderlo, e a renderlo noto attraverso un comunicato, è stato il ministro della Difesa Israel Katz. In settimana il presidente americano Donald Trump ha proposto di trasferire le persone che vivono nell’area, circa “un milione e 700mila o un milione e 800mila”, ha detto, per permettere la ricostruzione dopo 15 mesi di bombardamenti e incursioni da parte delle forze armate di Tel Aviv.
Il “piano” ha suscitato sia in Europa che in Paesi arabi critiche e denunce di “deportazioni di massa”, che costituirebbero “crimini di guerra”. Sulla proposta è tornata ieri sera una portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. Ai giornalisti la funzionaria ha detto che Trump è impegnato per la ricostruzione di Gaza e che la sua idea è che i palestinesi siano trasferiti “temporaneamente” e non in modo definitivo. Secondo Katz, l’iniziativa per le “partenze volontarie” da Gaza includerà “opzioni di uscita attraverso i valichi terrestri, nonché disposizioni speciali per le partenze via mare e via aerea”. (Vig/Dire) 10:26 06-02-25