
(DIRE) Palermo, 10 Feb. – Per quanto riguarda il ponte sullo Stretto “noi ci crediamo”. Così il governatore Renato Schifani in una intervista al quotidiano online ‘BlogSicilia’. “Mi fido del ministro Salvini perché ha scommesso tanto su quest’opera e c’è piena sintonia, naturalmente, ma son contento che anche la Calabria, avendo un governo di centrodestra, la pensa come noi e quindi ha dato anch’essa un ampio contributo – evidenzia Schifani -. Chiaramente di livello inferiore, vuoi per il numero di abitanti e vuoi perché l’opera è strategica soprattutto per la Sicilia.
Comunque ringrazio gli amici calabresi, l’amico presidente Occhiuto per questo impegno”. Secondo Schifani “si tratta di un’opera che se parte poi si realizza così come per i termovalorizzatori. Sono opere talmente importanti strategicamente – continua – che se si parte non ci si può fermare. E il ministro Salvini conta di iniziare quest’anno. Un dato certo è che lavoreremo perché il ponte non diventi una cattedrale nel deserto. Dobbiamo lavorare sulle strade complementari, quelle di accesso al ponte ed evitare che ne derivi un imbuto per il traffico viario – conclude -. La Sicilia deve farsi trovare con strade e ferrovie pronte quando il ponte entrerà in funzione”. (Sac/Dire) 10:19 10-02-25