
Uno straordinario momento di aggregazione e spirito di gruppo è stata la visita del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Carmine A. Masiello, al soldato Bruno Giovannetti, 104 anni reduce delle campagne in Africa Settentrionale, che ha servito nelle fila del genio pontieri.
Un incontro che rende bene l’idea di come l’Esercito Italiano sia una grande famiglia che non dimentica anzi onora i suoi “figli”. “La migliore arma dell’Esercito è il soldato. A Giovannetti, esempio di soldato e di attaccamento all’Istituzione, giunga mio tramite l’abbraccio da parte di tutto l’Esercito!”, queste le parole esatte del CdSM, Generale Masiello riprese dall’account ufficiale dell’Esercito Italiano su “X” per onorare il servizio prestato dal soldato Giovannetti durante la seconda guerra mondiale tra il 1940 e il 1943 in Nordafrica (guerra del deserto).
Fabrizio Pace