
Sono intervenuti gli artificieri dell’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore” di Legnago
Si sono concluse oggi, presso Alonte (VI), le operazioni di neutralizzazione di una bomba d’aereo da 500 libbre, risalente al Secondo Conflitto Mondiale. L’ordigno era stato rinvenuto il 20 gennaio scorso in Montebello Vicentino (VI) a distanza di poco tempo dall’ultima attività complessa conclusasi nella medesima area. Il personale dell’Esercito immediatamente allertato, si è recato sul posto per una prima valutazione del rischio, verificando lo stato di conservazione dell’ordigno e le condizioni dei sistemi di attivazione.
Nei giorni precedenti l’intervento di neutralizzazione, l’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore” di Legnago ha realizzato una struttura destinata a ridurre i rischi derivanti da un’eventuale esplosione accidentale, permettendo una significativa riduzione del raggio di sicurezza necessario durante la delicata fase di disinnesco.
Per l’esigenza, sono state messe in atto misure cautelative straordinarie, tra cui l’evacuazione di circa 100 residenti nella zona circostante e la temporanea sospensione della circolazione lungo un tratto dell’autostrada A4 Brescia-Padova e sulla linea ferroviaria Verona-Vicenza.
Le operazioni, accuratamente coordinate dalla Prefettura di Vicenza con il Comando Forze Operative Nord di Padova, sono state supportate dalle forze dell’ordine, dai Vigili del Fuoco e dalla Croce Rossa Italiana, che hanno collaborato attivamente con gli specialisti dell’Esercito per assicurare il corretto svolgimento delle attività. Una volta separati dal corpo bomba i sistemi di innesco, l’ordigno è stato trasportato in sicurezza presso una cava in Alonte (VI), dove è stato infine neutralizzato.
Solo nell’ultimo anno, l’8° Reggimento ha effettuato circa 400 interventi di bonifica e distrutto oltre 800 ordigni bellici di varia tipologia e calibro, in stretta collaborazione con le Prefetture locali, a testimonianza del ruolo cruciale che la Forza Armata riveste nella gestione quotidiana della sicurezza territoriale. “Il Nord Est Italia continua a essere un’area ad alta presenza di residuati bellici risalenti ai due conflitti mondiali”.
comunicato stampa – fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/bonifica_montebello.aspx