
Sabato 15 marzo, il Museo dell’Ossidiana di Pau sarà ufficialmente intitolato alla memoria del suo fondatore, Carlo Lugliè, illustre docente di Preistoria e Protostoria all’Università degli Studi di Cagliari, prematuramente scomparso nel 2023.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il 15° anniversario della nascita del museo, inaugurato il 6 marzo 2010. Carlo Lugliè, originario di Cuglieri, ha avuto un ruolo centrale nella progettazione del percorso espositivo e nella ricerca archeologica sul Monte Arci, contribuendo in modo significativo alla conoscenza della storia della Sardegna. La sua instancabile attività accademica e scientifica lo ha reso un punto di riferimento a livello internazionale, lasciando un’eredità indelebile nelle generazioni di studenti e studiosi che hanno avuto il privilegio di seguirlo.
Il Museo dell’ossidiana di Pau è unico in Europa e uno dei due al Mondo, con il museo di Takayama in Giappone, interamente dedicati a questo straordinario prodotto dell’attività vulcanica.
“L’amministrazione di Pau è estremamente orgogliosa di celebrare i risultati conseguiti da questo museo da 15 anni ad oggi. – dichiara la Sindaca di Pau, Alessia Valente – Dal 2010 il percorso del museo è stato in costante crescita. Nel 2014, infatti, il Museo di Pau è stato il primo fra tutti i musei della Sardegna a ottenere il riconoscimento da parte della Regione Autonoma della Sardegna ai sensi della L.R. n. 14 del 20.09.2006 e della D.G.R. n. 33/21 del 8.8.2013.
E nel 2021 il Museo dell’ossidiana è entrato a far parte del Sistema Museale Nazionale insieme ad altri musei riconosciuti di rilevanza regionale. In questa giornata di festa così importante, con immenso orgoglio e profonda riconoscenza l’Amministrazione ha deciso di dedicare il museo al suo padre fondatore, a chi l’ha pensato e seguito con passione e rigore scientifico, il Prof. Lugliè, Direttore e Curatore del nostro museo dell’Ossidiana fino alla sua prematura scomparsa”.
Comunicato stampa