

L’edizione della GX Fashion Week di quest’anno ha posto un forte accento sulla sostenibilità e l’etica ambientale. Gentiana quali sono stati i criteri principali nella selezione degli stilisti e delle collezioni che rispecchiano questi valori?
Alla GX Fashion Week Milano 2025, abbiamo adottato un criterio rigoroso nella selezione degli stilisti e delle collezioni, garantendo che ogni partecipante incarnasse pienamente i valori della sostenibilità e dell’etica ambientale. Abbiamo scelto designer in grado di integrare materiali innovativi ed ecologici nei propri capi, riducendo gli sprechi e adottando processi produttivi responsabili.
Il nostro obiettivo è stato valorizzare l’artigianalità e il recupero di materiali, promuovendo un lusso consapevole e duraturo. Stilisti come Adriana Agostini, Umberto Michele Perrera, Nina Tsiklauri, Herbert Traumüller, Claudia Polic, Christa Franz, Michaela Egger, Elisabeth Gotthardt e Margarita Kola hanno presentato collezioni in perfetta sintonia con questa filosofia, dimostrando che la moda può essere un veicolo di cambiamento sostenibile senza rinunciare all’eleganza.
La GX Fashion Week si è svolta in una location storica come i Chiostri di San Barnaba. In che modo questa scelta ha influenzato l’atmosfera e la presentazione delle collezioni?
I Chiostri di San Barnaba hanno offerto una cornice straordinaria alla GX Fashion Week Milano 2025, creando un connubio perfetto tra storia e innovazione. Le loro maestose volte gotiche e le arcate secolari hanno conferito all’evento un’aura di solennità e raffinatezza, trasformando ogni sfilata in un’opera d’arte vivente.
Questa scelta non è stata casuale: volevamo creare un ponte tra la memoria storica e il futuro della moda. L’atmosfera suggestiva ha amplificato il valore simbolico dei capi presentati, offrendo un palcoscenico ideale per raccontare storie sartoriali senza tempo.
L’evento ha visto la partecipazione di stilisti emergenti e affermati, come Umberto Michele Perrera, premiato per la sua carriera. Qual è l’importanza di creare un dialogo tra queste diverse generazioni di designer?
Uno degli obiettivi fondamentali della GX Fashion Week Milano è favorire il dialogo tra i grandi maestri della sartoria e le nuove promesse del fashion design. La presenza di un’icona come Umberto Michele Perrera, premiato per la sua straordinaria carriera, ha offerto ai giovani stilisti un’opportunità unica di apprendere da un maestro del settore.
Questo scambio di conoscenze e tecniche sartoriali tra passato e futuro è essenziale per preservare l’eredità dell’alta moda e garantire al contempo innovazione e sperimentazione. Gli stilisti emergenti hanno potuto confrontarsi con il savoir-faire di Perrera, arricchendo così il proprio percorso creativo e professionale.
Oltre alle sfilate, la GX Fashion Week si è proposta come un’opportunità di networking. In che modo l’evento ha facilitato l’incontro tra buyer, influencer e imprenditori del settore?

La GX Fashion Week Milano non è stata solo una celebrazione estetica, ma un vero e proprio hub di connessioni strategiche per i professionisti del settore. Grazie a un’attenta pianificazione, abbiamo favorito incontri tra designer, buyer, influencer e imprenditori, creando occasioni di collaborazione e sviluppo commerciale.
La presenza di brand internazionali ha ampliato la rete di contatti, permettendo ai partecipanti di interfacciarsi con mercati globali. Tavole rotonde e sessioni di networking hanno reso possibile la nascita di sinergie tra moda, artigianato e innovazione tecnologica, rafforzando il ruolo della nostra manifestazione come punto di riferimento nel settore.
Lei ha parlato della volontà di creare un ‘ecosistema’ che stimoli la creatività. Quali sono i progetti futuri dell’Associazione APS Showteam per continuare a supportare i talenti emergenti e promuovere una visione innovativa della moda?
APS Showteam, sotto la mia guida, continuerà a investire nella valorizzazione dei talenti emergenti attraverso progetti formativi e piattaforme di visibilità internazionale. Tra le nostre iniziative future ci sono programmi di mentoring, workshop con esperti del settore e collaborazioni con istituti di moda.
L’obiettivo è consolidare un ecosistema creativo che celebri l’eccellenza sartoriale e stimoli la ricerca di nuovi linguaggi stilistici. La GX Fashion Week stessa si evolverà, includendo sempre più elementi di innovazione digitale e sostenibilità, rafforzando il suo ruolo di incubatore per il fashion design del futuro.
Gentiana, Milano si è confermata ancora una volta Capitale mondiale della moda. Quale ruolo specifico svolge la GX Fashion Week nel panorama degli eventi di moda milanesi e come si distingue?
La GX Fashion Week Milano si distingue per il suo approccio unico, che fonde tradizione sartoriale e innovazione in un format esclusivo e altamente selettivo. Poniamo un’enfasi particolare sull’artigianalità, sulla sostenibilità e sulla valorizzazione delle culture sartoriali di diverse nazioni.
La nostra manifestazione rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia esplorare il futuro della moda con uno sguardo consapevole e visionario. Abbiamo costruito un evento che non si limita a presentare collezioni, ma diventa un laboratorio di idee, connessioni e innovazione.
GX Fashion Week Milano non è solo una passerella, è un manifesto di eleganza responsabile, un luogo dove la moda diventa espressione di valori e ricerca stilistica.
ph Carlo Allievi – ph Arjentina Kola – ph Milanphotoshoots
Federica Romeo
