
La presidente Lagarde al Parlamento Europeo spiega che e stime di crescita BCE per l’Eurozona sono soggette a notevole incertezza. Ma il problema dell’eventale guerra commerciale con gli USA a causa dei dazi che l’amministrazione Trump ha deciso, potrebbe tranquillamente essere bilanciata con un aumento del commercio verso altri stati del mondo. Secondo, l’avvocato francese Christine Lagarde, da Novembre 2019 presidente della Banca Centrale Europea: “Solo i Paesi orientati a politiche isolazionistiche perderebbero”.
I dazi statunitensi al 25% peserebbero per lo 0,3% sul PIL dell’Unione Europea, l’Europa subirà molto meno le politiche delle altre grandi potenze se agirà unita. “Si prevede che la crescita sarà sostenuta da redditi più elevati e minori costi di prestiti” queste potrebbero essere parte delle contromisure da adottare all’interno dell’Unione.
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