Mafia. Croce Rossa, Valastro: “rinnoviamo l’impegno a combattere le zone grigie e rispettare i diritti umani”

Roma, 21 marzo 2025 – “Violenza e oppressione sono strumenti che la criminalità impiega per legittimare il proprio potere. Le organizzazioni mafiose realizzano illeciti e, con essi, producono disuguaglianza e discriminazione, costruiscono una realtà artificiosa fatta di illegalità e ingiustizie. Non ci stanchiamo mai di promuovere una società coesa, capace di rispettare i diritti umani, di tutelarne le libertà. Facciamolo nel pieno rispetto di ciascuna donna, uomo, bambina o bambino, così da esercitare la creazione e l’accettazione di zone grigie nelle quali qualcuno, ancora oggi, è convinto e vuole convincerci che non ci siano regole, che tutto sia permesso, anche a scapito del prossimo.

Facciamolo per il presente e il futuro del nostro popolo, del nostro Paese, nel ricordo di quanti hanno perso la vita proprio nell’impegno a contrastare le organizzazioni mafiose, tendiamo sempre la mano a chi, proprio da quelle realtà criminose, viene oppresso, privato di ogni prospettiva e dignità. Che la giornata di oggi sia uno sprono ancora una volta e ci incoraggi tutti ad essere sempre più disponibili verso chi soffre, ad ridurre ogni distanza, a leggere dietro ad un bisogno, ad una difficoltà, la possibilità di aiutare, a combattere l’isolamento sociale causato dalla malavita.

Lo dobbiamo a chi ha combattuto le mafie, dandoci un nitido esempio di Umanità, di quel forte sentimento verso il prossimo che ci lega gli uni agli altri, all’insegna della solidarietà e del rispetto”. Così Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata nazionale della memoria dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

comunicato stampa

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