
Il progetto per il nuovo stadio di Milano compie un passo decisivo, delineando una visione che intreccia innovazione architettonica e rispetto per il patrimonio storico. Le stime indicano che le opere accessorie entreranno in funzione tra il 2033 e il 2035, anno in cui l’intero intervento raggiungerà la piena operatività. La nuova struttura sorgerà a ovest dell’area, mentre a est una porzione dell’attuale Meazza sarà sottoposta a una parziale rifunzionalizzazione. Questo intervento prevede la rimozione della copertura, delle tribune del terzo e primo anello, di parte del secondo anello e di circa il 70% delle iconiche rampe della facciata esistente.Il nuovo stadio sarà posizionato a una distanza maggiore dalle abitazioni circostanti e sarà elevato su un podio che fungerà da accesso per i tifosi.
Nei giorni in cui non si svolgeranno eventi sportivi, il podio si trasformerà in una vasta piazza urbana, armoniosamente integrata con il parco circostante. Attorno allo stadio, una “cittadella dello sport” ospiterà un museo dedicato alla storia dei club, negozi ufficiali, uffici, un hotel, aree di ristorazione e ampi spazi verdi. La struttura, i cui dettagli saranno definiti nel progetto esecutivo, rispetterà rigorosamente gli standard richiesti per ospitare finali di UEFA Champions League. Il design del catino, caratterizzato da due anelli, richiamerà la memoria storica del progetto originale di San Siro degli anni ’50.Inter e Milan, nel dossier presentato, hanno analizzato approfonditamente tre opzioni: la mancata realizzazione di interventi, la ristrutturazione completa del Meazza e la conservazione parziale dell’impianto esistente con la costruzione del nuovo stadio. La scelta è ricaduta sulla terza opzione, al fine di realizzare un “impianto moderno” e di “valorizzare l’area circostante”.
Tra i limiti della ristrutturazione del San Siro, è stato evidenziato il rischio di “inadeguatezza” dell’impianto anche dopo l’intervento. Alcuni punti chiave del progetto: sostenibilità, il nuovo stadio sarà progettato secondo i più elevati standard di sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente circostante. Accessibilità: la struttura sarà progettata per essere completamente accessibile a persone con disabilità, con percorsi e servizi dedicati. Tecnologia: il nuovo stadio sarà dotato delle più moderne tecnologie, per offrire un’esperienza di visione e di intrattenimento di altissimo livello. Il progetto del nuovo stadio di Milano rappresenta un’importante opportunità per la città, sia dal punto di vista sportivo che urbanistico. La nuova struttura contribuirà a riqualificare un’area strategica della città e a rafforzare il ruolo di Milano come capitale dello sport e dell’intrattenimento.
MQ