
Il gruppo Prada ha annunciato ufficialmente l’acquisizione del 100% di Versace da Capri Holdings, in un’operazione valutata 1,25 miliardi di euro. L’accordo, il cui corrispettivo sarà in contanti e soggetto ad aggiustamenti al closing, segna un momento significativo nel panorama della moda di lusso. Patrizio Bertelli, Presidente e Amministratore Esecutivo di Prada, ha commentato con soddisfazione: “Siamo lieti di accogliere Versace nel gruppo Prada e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale.”
Prada intende preservare l’identità di Versace, celebrandone l’estetica distintiva e sfruttando la propria solida piattaforma industriale e distributiva per favorirne la crescita. “La nostra organizzazione è pronta e ben posizionata per scrivere una nuova pagina nella storia di Versace”, ha aggiunto Bertelli. Parallelamente all’acquisizione, Versace ha annunciato un cambio al vertice creativo. Donatella Versace, dopo quasi trent’anni alla guida stilistica, assumerà il ruolo di Chief Brand Ambassador. A succederle come Chief Creative Officer è stato nominato Dario Vitale, proveniente da Miu Miu (marchio del gruppo Prada), una mossa che aveva anticipato le voci sull’operazione.
Andrea Guerra, Amministratore Delegato di Prada, ha evidenziato la valenza strategica dell’acquisizione: “L’acquisizione di Versace rappresenta un ulteriore passo nel percorso evolutivo del nostro Gruppo e aggiunge una nuova dimensione, diversa e complementare.” Ha inoltre espresso fiducia nel potenziale di crescita di Versace e ringraziato Capri Holdings per la gestione del marchio.
John D. Idol, Presidente e CEO di Capri Holdings, ha dichiarato di ritenere Prada “l’azienda perfetta per guidare Versace verso la sua prossima era di crescita e successo”, sottolineando i progressi compiuti nel riposizionamento del marchio negli ultimi anni. L’operazione, soggetta alle consuete approvazioni, è destinata a creare un polo ancora più influente nel settore del lusso italiano a livello globale.