Con decreto del Ministro della giustizia, Carlo Nordio, sono stati definiti “i criteri e le modalità per il riconoscimento e l’accreditamento degli enti e delle associazioni abilitati a organizzare percorsi di recupero destinati a soggetti condannati per reati di violenza contro le donne e di violenza domestica”.
I Centri per uomini autori o potenziali autori di violenza – Cuav sono gli unici a poter svolgere i percorsi di recupero (art. 3) e solo se inseriti in elenchi gestiti da enti pubblici e locali, enti del servizio sanitario o del terzo settore. Competente per il riconoscimento degli enti il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, presso cui “è istituito e tenuto” l’elenco (art. 4) e di cui è responsabile il capo del Dipartimento e che potrà avvalersi dell’Ispettorato generale del ministero per attività di vigilanza.
fonte: https://www.gnewsonline.it/violenza-contro-le-donne-recupero-uomini-maltrattanti/
