
L’Expo 2025 di Osaka ha ufficialmente inaugurato la sua apertura, accogliendo un notevole afflusso di visitatori, nonostante le persistenti controversie legate alla scarsa vendita dei biglietti e ai costi esorbitanti dell’evento. Allestita all’interno del Grand Ring, la manifestazione ha preso il via questa domenica, con la partecipazione di oltre 160 paesi che hanno presentato esposizioni eterogenee, spaziando da un meteorite marziano a un cuore coltivato in laboratorio.
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, con forti piogge e raffiche di vento, i visitatori hanno affrontato lunghe code per accedere ai circa 80 padiglioni presenti sul sito. Il governo giapponese ha promosso l’evento, incentrato sul tema “Progettare
la società futura per le nostre vite”, come un’opportunità di cooperazione globale per superare le “attuali crisi di divisione”.
Tuttavia, la fase preparatoria dell’Expo 2025 è stata segnata da una serie di contrattempi, tra cui una fuga di metano presso la sede dell’evento e il ritiro della Japan Airlines da una dimostrazione di aerotaxi. Inoltre, la scarsa vendita dei biglietti, ben al di sotto dell’obiettivo prefissato di 14 milioni, ha sollevato dei dubbi sulla sostenibilità finanziaria dell’evento, i cui costi di costruzione hanno quasi raddoppiato le stime iniziali.
Tale prospettiva di ingenti perdite finanziarie ha rievocato i timori legati alle Olimpiadi di Tokyo 2021, quando le autorità cittadine furono costrette a richiedere un sostegno economico al governo centrale. Per questo, alcuni osservatori temono che l’Expo di Osaka possa replicare il “fallimento” delle Olimpiadi, con potenziali ripercussioni negative sull’immagine del Giappone a livello internazionale.
Al. Co.