“Lavorare insieme per costruire un Occidente più forte. Oggi a Washington ho incontrato il Presidente Donald J. Trump. Un confronto leale e costruttivo su temi strategici: dalla sicurezza alla difesa, dalla lotta all’immigrazione illegale ai rapporti commerciali. Ho colto l’occasione per invitarlo a Roma, e sono lieta che abbia accettato. Sarà un’ulteriore occasione per rafforzare il dialogo tra le nostre Nazioni.
L’Italia è sempre più protagonista in uno scenario internazionale che cambia rapidamente. E oggi, anche grazie al lavoro fatto in questi anni, il nostro punto di vista viene ascoltato e rispettato. Il legame tra Italia e Stati Uniti resta solido, vitale e decisivo per affrontare insieme le grandi sfide globali”.
E’ questo il post che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto diffondere sulle sue pagine social ufficiali a latere della visita a Washington e del bilaterale avuto con il Presidente USA Donald Trump. Un incontro in cui si è voluta rinsaldare la stretta alleanza che Stati Uniti ed Italia hanno nello scacchiere politico ed economico mondiale.
Si è parlato di tanti argomenti come evidenzia il virgolettato della premier ma ovviamente sullo sfondo c’era l’ombra dei dazi.
Nei colloqui si è cercata una mediazione alle due posizioni economiche quella americana e quella italiana ma sullo sfondo era evidente che Giorgia Meloni facesse un po’ da apri pista per i nuovi accordi che gli USA concluderanno con l’Unione Europea.
Il rapporto personale di stima e cordialità reciproca che la leader italiana coltiva ormai da tempo con Trump è sicuramente servito a incontrarsi, ascoltarsi e lavorare ad un futuro congiunto nonostante gli Stati Uniti debbano risolvere un’importante scenario politico economico. Il Presidente ha sempre pubblicamente lodato Giorgia Meloni per il suo operato in Italia ed Europa.
L’Italia è considerata, da molti esperti di geopolitica internazionale, tra i 4 paesi al mondo più importanti per gli “interessi” globali USA.
