
Un racconto personale e familiare che ripercorre l’ascesa internazionale della maison Versace, dalla Calabria al mondo
Martedì 13 maggio 2025, alle ore 17:00, presso l’Aula Magna “L. Quaroni” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si terrà la presentazione del libro Fratelli. Una famiglia italiana di Santo Versace.
L’evento si aprirà con interventi introduttivi del Rettore Giuseppe Zimbalatti, del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane Massimo Finocchiaro Castro e di Francesco Armato, Coordinatore del Corso di Laurea in Design. A dialogare con l’autore saranno Francesca De Stefano Versace (vicepresidente della Fondazione Santo Versace), Francesco Cicione (presidente di Entopan) e Domenico Marino (professore di Politica Economica). Il dibattito sarà moderato dal giornalista Giuseppe Smorto.
Santo Versace, classe 1944 è nato a Reggio Calabria, ed è protagonista assoluto del Made in Italy e della cultura imprenditoriale italiana. Insieme al fratello Gianni, nel 1977 ha fondato la celebre casa di moda Versace, contribuendo significativamente alla sua crescita e affermazione internazionale. È stato presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, parlamentare della Repubblica ed è impegnato attivamente in attività filantropiche di grande impatto attraverso la Fondazione Santo Versace.
Nel libro, pubblicato da Rizzoli, Versace propone un racconto intimo e appassionato delle vicende personali e familiari che lo legano ai suoi fratelli, ripercorrendo l’ascesa della maison Versace da una realtà locale di Reggio Calabria fino ai massimi livelli della moda internazionale. Il testo intreccia la memoria privata con la storia pubblica e imprenditoriale dell’Italia dal secondo dopoguerra a oggi, affrontando con sobrietà temi quali l’importanza dei legami familiari, l’innovazione creativa e la rilevanza culturale ed economica del brand.
L’incontro è aperto al pubblico e rappresenta un’occasione unica per conoscere da vicino una storia imprenditoriale che dalla Calabria è divenuta patrimonio culturale dell’Italia contemporanea.
Comunicato Stampa