
Rithy Panh, il regista cambogiano acclamato a livello internazionale per i suoi documentari incentrati sui traumi e la ricostruzione sociale della Cambogia post-Khmer rossi, è stato designato presidente della giuria del Concorso Internazionale della 78ª edizione del Locarno Film Festival, che si terrà dal 6 al 16 agosto 2025.
Noto per la sua profonda esplorazione della storia cambogiana e per aver dato voce alle vittime della violenza di stato fin dal 1994, Panh si è affermato come una figura di spicco del cinema contemporaneo e un instancabile testimone della verità storica. Difatti, il suo recente film, “Meeting with Pol Pot” (2024), ha riscosso un enorme successo al Festival di Cannes.
Il regista ha espresso il suo entusiasmo per il ruolo, sottolineando il potere del cinema di “scoprire prospettive, culture e storie nuove” e di preservare la memoria, influenzare il pensiero e aprire spazi di riflessione. Ha dichiarato, inoltre, la sua intenzione di valorizzare i film che celebrano la diversità e offrono prospettive uniche.
Il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro, ha definito Rithy Panh una “figura chiave del cinema del ventesimo secolo”, il cui sguardo ha “reinventato le forme del cinema del reale contemporaneo” (cit. Ansa). Nazzaro ha elogiato la sua “ricerca appassionata della verità”, il suo approccio “antidogmatico” e il suo “impegno genuino come testimone privilegiato del nostro tempo”, esprimendo fiducia nella sua capacità di guidare la giuria del Concorso Internazionale e preparare le opere all’incontro con il pubblico globale.
Al. Co.