
Ginevra ha ospitato la storica adozione del primo accordo pandemico mondiale da parte degli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Questa decisione, frutto di oltre tre anni di intensi negoziati, mira a rafforzare la sicurezza e l’equità nella risposta a future pandemie, come annunciato da un comunicato dell’OMS.
Il nuovo patto stabilisce principi, approcci e strumenti per un migliore coordinamento internazionale in vari settori chiave, con l’obiettivo di potenziare l’architettura sanitaria globale in termini di prevenzione, preparazione e risposta alle minacce pandemiche. Un punto focale dell’accordo è l’assicurazione di un accesso equo e tempestivo a vaccini, terapie e strumenti diagnostici.
L’accordo rappresenta anche il riconoscimento, da parte della comunità internazionale, della necessità di non lasciare più indifesi i cittadini e le economie, per evitare le perdite subite durante il Covid-19.
L’adozione è avvenuta durante una sessione plenaria della 78ª Assemblea Mondiale della Sanità, il principale organo decisionale dell’OMS, e fa seguito all’approvazione in Commissione avvenuta lunedì, con 124 voti favorevoli e 11 astensioni. Tra i Paesi che hanno scelto di astenersi figura anche l’Italia.
Al. Co.