Il Papa ai Nunzi: “Siate lo sguardo di Pietro, costruttori di ponti con umiltà e realismo”

Vaticano - Piazza San Pietro

Un richiamo forte e profondo alla missione della diplomazia pontificia.

Papa Leone XIV ha rivolto oggi un accorato discorso ai Nunzi Apostolici, sottolineando il ruolo cruciale che essi rivestono nel tessere legami e promuovere il dialogo in un mondo frammentato. Il Santo Padre ha esortato i suoi rappresentanti a essere autentici “costruttori di relazioni, ponti”, ribadendo che questa è la vera essenza del “ministero di Pietro”.

“Un rappresentante del Papa è anzitutto a servizio di questo invito, di questo guardare negli occhi” (fonte Ansa), ha affermato, invitando i Nunzi a incarnare sempre “lo sguardo di Pietro”. La missione che il Pontefice affida loro è quella di essere “uomini capaci di costruire relazioni lì dove si fa più fatica”, in contesti complessi e spesso segnati da divisioni.

Il Papa ha poi esortato a svolgere questo compito con un duplice atteggiamento: umiltà e realismo. “Ma nel fare questo conservate la stessa umiltà e lo stesso realismo di Pietro, che sa benissimo di non avere la soluzione a tutto”, ha precisato. Questa consapevolezza, tuttavia, non deve sfociare nella rassegnazione, bensì nella fiducia in ciò che realmente conta.

“Sa anche di avere ciò che conta, cioè Cristo, il senso più profondo di ogni esistenza”, ha concluso il Papa, richiamando alla centralità della fede nella loro azione diplomatica e pastorale. Un messaggio che ribadisce la vocazione dei Nunzi a essere non solo ambasciatori di pace, ma anche testimoni credibili della speranza cristiana.

Al. Co.

Foto di repertorio

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