
La nota del presidente del CNEL in occasione della Giornata internazionale contro il lavoro minorile
“La Giornata contro lo sfruttamento del lavoro minorile deve vederci uniti, con determinazione, per combattere una piaga che nega il futuro a intere generazioni. Secondo Unicef, solo nel 2024, in Italia, sono stati registrati circa 80.000 minorenni lavoratori tra i 15 e i 17 anni, molti dei quali coinvolti in migliaia di infortuni sul lavoro, anche mortali. Un esercito silenzioso di giovanissimi si vede così privato di diritti fondamentali, come quello alla salute e all’istruzione — strumenti essenziali per accedere a un lavoro dignitoso e tutelato.
È nostro dovere costruire una rete di protezione che restituisca speranza e riporti alla luce tante piccole vittime ancora oggi invisibili, intrappolate nel cono d’ombra dello sfruttamento lavorativo”. Lo scrive in una nota il presidente del CNEL Renato Brunetta, in occasione della Giornata internazionale contro il lavoro minorile.