Separazione carriere: Potenti (Lega), pregiudiziali opposizione infondate

Manfredi Potenti

Roma, 18 giu. – “Le pregiudiziali di costituzionalità sollevate dall’opposizione sul decreto legge in merito alla separazione delle carriere sono fondamentalmente infondate e assolutamente ingiustificate. E per questo sono state bocciate dall’Aula. Anzi, ad aver mancato osservanza dei precetti della Costituzione è la struttura sindacale della magistratura, l’ANM, che ha sostenuto i magistrati in iniziative contro la riforma.

Non esiste, infatti, un potere della magistratura che permetta di intervenire od influire nel processo di formazione delle leggi: per la Costituzione, articolo 101, i magistrati sono sottoposti esclusivamente alla legge e se non possono essere sottoposti ad altri poteri, non possono tenere manifestazioni o azioni di tendenza, per condizionare la formazione delle stesse leggi.

La riforma della separazione delle carriere rappresenta un passo fondamentale per garantire maggiore equilibrio e terzietà nel sistema giudiziario, rafforzando i percorsi di formazione e gestione delle carriere requirenti e giudicanti. Le resistenze che stiamo osservando da parte di alcuni settori della magistratura dimostrano la necessità di questa riforma, che mira a restituire piena dignità e indipendenza sia alle due distinte funzioni.

Il parlamento ha il dovere e il diritto di legiferare in materia di ordinamento giudiziario, e nessuna pressione esterna o strumentalizzazione dell’opposizione, può condizionare questo processo democratico”. È quanto dichiara il senatore della Lega Manfredi Potenti, componente della Commissione giustizia, intervenendo in aula.

comunicato stampa

Legge giudice martelletto

TT

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione