
Le famiglie e le imprese europee potrebbero presto fare i conti con un nuovo caro energia. A lanciare l’allarme è il commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, che a margine dell’Eurogruppo a Lussemburgo ha sottolineato come le prospettive economiche dell’Eurozona siano caratterizzate da una “elevata incertezza e instabilità geopolitica”.
Sotto la lente di ingrandimento, in particolare, il conflitto tra Iran e Israele, che “ha già provocato prezzi del petrolio e dell’energia più alti”, ha avvertito Dombrovskis. Il timore è che questi rincari, se dovessero persistere, possano “filtrare nei prezzi alla produzione e nelle bollette energetiche nell’Ue”, gravando ulteriormente sui consumatori.
Nonostante queste “turbolenze”, il commissario ha voluto rassicurare sulla resilienza dell’economia europea, che, a suo dire, si trova attualmente in una “solida fase di crescita”. Resta però alta la guardia sul fronte energetico, con la Commissione che monitora attentamente l’evolversi della situazione internazionale.