
08:20 – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 ha destato la provincia di Napoli alle prime luci dell’alba, precisamente alle ore 5:00. L’evento sismico, registrato nell’area vulcanica dei Campi Flegrei, ha riacceso l’attenzione sulla dinamica tellurica della zona. Secondo i dati diramati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’ipocentro del sisma è stato localizzato a una profondità estremamente superficiale, pari a soli 3 chilometri, con l’epicentro individuato tra i comuni di Pozzuoli e Quarto.
L’evento principale è stato preceduto e seguito da una serie di altre attività sismiche. Tra l’una e le sei del mattino, l’INGV ha rilevato almeno dieci ulteriori scosse di lieve entità nella medesima area, configurando un vero e proprio sciame sismico notturno.
Sebbene di bassa intensità, la frequenza dei fenomeni ha contribuito a generare una percezione di allarme tra la popolazione residente nella caldera flegrea, notoriamente monitorata per la sua attività bradisismica. Le autorità competenti continuano a monitorare la situazione per eventuali aggiornamenti.
LL