
Il traffico aereo francese è nel caos per il secondo giorno consecutivo a causa di uno sciopero dei controllori di volo che sta paralizzando gli aeroporti del Paese, lasciando a terra decine di migliaia di passeggeri proprio nel pieno della stagione delle vacanze estive.
La situazione si è aggravata oggi, venerdì 4 luglio, con circa il 40% dei voli cancellati negli scali parigini. I disagi, iniziati già ieri, si sono intensificati, creando lunghe code e frustrazione tra i viaggiatori che vedono i loro piani vacanza compromessi.
L’impatto dello sciopero non si limita alla capitale. L’autorità per l’aviazione civile francese ha infatti richiesto alle compagnie aeree di cancellare anche il 50% dei voli su Nizza e il 30% di quelli diretti o in partenza da Lione, Marsiglia e altre città minori, estendendo il blocco aereo su gran parte del territorio nazionale.
La protesta dei controllori di volo giunge in un momento critico per il settore turistico, sollevando preoccupazioni per le ripercussioni economiche e per l’immagine della Francia come destinazione estiva. Non sono ancora chiari i tempi di risoluzione della vertenza, e si teme che i disagi possano protrarsi ulteriormente.