Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, stanzia oltre 2 milioni di euro per avviare percorsi di orientamento, formazione e housing sociale delle persone sottoposte a misura penale esterna o in uscita dagli istituti penitenziari del Veneto e attivare una rete per favorirne il reinserimento socio lavorativo.
Dopo lo stanziamento per gli istituti siciliani, oltre 16 milioni di euro, e per quelli del Piemonte, circa 3 milioni, anche per il Veneto, grazie alla stretta collaborazione con il presidente della Regione Luca Zaia, verrà creato un sistema integrato di interventi e nuove sinergie e collaborazioni sui territori, con la conduzione di Gabriella De Stradis, direttore generale per il Coordinamento delle politiche di coesione del Ministero.
Una parte delle risorse sarà impiegata per l’ampliamento e il miglioramento funzionale di spazi finalizzati allo svolgimento delle attività trattamentali di formazione e inclusione socio-lavorativa; un’altra per la residenzialità assistita e temporanea, entrambe idonee a ospitare – per periodi di tempo limitati – i destinatari dei percorsi di reinserimento e formazione privi di soluzione abitativa, altrimenti impossibilitati a fruire di misure alternative o sanzioni sostitutive.
L’iniziativa è finanziata nell’ambito del Progetto “Una Giustizia più Inclusiva: inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a misura penale anche attraverso la riqualificazione delle aree trattamentali” di cui il ministero della Giustizia è Organismo Intermedio per il Piano Nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”.
fonte: https://www.gnewsonline.it/carceri-venete-nordio-stanzia-oltre-2-mln-per-il-reinserimento/
