Il Capo del Dipartimento Economia e Statistica di Bankitalia, in audizione ha sollevato dubbi sostanziali sulla chiarezza del Documento programmatico di finanza pubblica (DPF), dichiarando che “non include informazioni sufficienti per avanzare valutazioni sulle singole misure” (cit Rai Tv) che comporranno la Manovra.
Questo rilievo evidenzia una mancanza di trasparenza o di dettaglio cruciale per gli analisti economici. L’alto funzionario ha posto l’accento sulla necessità inderogabile di coperture finanziarie certe per ogni intervento previsto. “Sarebbe inoltre opportuno limitare gli incrementi di spesa o riduzioni di entrate di natura temporanea”.
Alcuni degli interventi prospettati nella Manovra, infatti, pur offrendo un sollievo o un incentivo nell’immediato, generano solo “effetti solo transitori” senza risolvere problemi strutturali. La conseguenza più grave, secondo Bankitalia, è che tali interventi “aumentano livello del debito e sono spesso difficili da rimuovere”.
Il messaggio della Banca d’Italia è chiaro: il Governo deve garantire non solo la sostenibilità, ma anche la qualità e la permanenza delle riforme, evitando soluzioni estemporanee che minerebbero la stabilità del debito pubblico.
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foto di GNS