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CRI, giornata della salute mentale: più di 15.000 persone supportate attraverso il 1520

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Roma, 10 Ottobre 2025 – Dall’inizio del 2024 al 1 ottobre 2025, sono state più di 15.000 le persone che hanno contattato la Centrale di Risposta Nazionale della CRI attraverso il numero di pubblica utilità 1520, attivo ogni giorno h24, per rivolgersi al servizio di supporto psicologico gratuito. Oltre 3.500 sono state quelle seguite dagli psicologi della Croce Rossa Italiana in percorsi di aiuto. Un’attenzione alla salute mentale che si ritrova anche in numerosi progetti su tutto il territorio nazionale, con la presenza di sportelli sociali per l’ascolto dei bisogni e con le Officine della Salute, che danno risposte concrete e un’assistenza professionale.

“È la fotografia dell’impegno della Croce Rossa Italiana nel supporto a chi sente il bisogno di essere ascoltato, di trovare qualcuno che sappia capire, dire le parole giuste per superare un momento difficile. Nella Giornata Mondiale della Salute Mentale, è importante riflettere sulla promozione di una cultura della cura in cui il benessere psicologico sia riconosciuto come parte integrante della salute della persona e del gruppo. Ed è importante sapere che c’è chi, come la Croce Rossa Italiana, si occupa di avere cura di chi porta con sé un peso spesso nascosto o sottaciuto”, ha affermato Rosario Valastro, Presidente della CRI.

Come Lorenzo, un ragazzo di 26 anni che in un momento difficile ha composto il numero 1520 e ha conosciuto Roberta Toscano, psicologa della Centrale di Risposta Nazionale: “Chiedere l’aiuto della CRI per me è stato un trampolino di lancio per affidarmi a una psicologa e poi a una psicoterapeuta”, racconta. Ma soprattutto, Lorenzo ha capito che la vera forza non è “non avere mai paura”, ma è saper chiedere aiuto quando se ne sente il bisogno, farsi sostenere “per essere più forti”, nella testa e nel cuore. Roberta, che lo ha accompagnato nel percorso di consapevolezza e riscoperta delle sue risorse interiori, sente di essere è stata “quel pezzettino che aiuta a sbloccarsi” lungo il cammino: contattare la Croce Rossa è stato per Lorenzo il primo importante passo “per stare meglio, per poter poi camminare soli nel mondo”.

Un mondo nel quale oltre 1 miliardo di persone, secondo il rapporto World Mental Health Today, convivono quotidianamente con disturbi mentali e ad essere colpiti in misura crescente sono soprattutto le donne e i giovani. Nel nostro Paese – secondo i dati del Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG), in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) – il 70% dei giovani ha sperimentato stati d’ansia, depressione o disturbi dell’umore che, sempre più spesso, si riflettono in modo drammatico anche nei dati legati al suicidio in età giovanile.

Di fronte a un bisogno sempre più urgente di ascolto, sostegno e interventi psicologici, riconoscere il disagio non è più sufficiente. Oltre alla diffusione di una cultura del dialogo, dell’inclusione e del riconoscimento dei bisogni è indispensabile mettere a disposizione delle persone strumenti adeguati e servizi accessibili a tutti. E la Croce Rossa Italiana, da sempre attiva nel promuovere iniziative concrete in supporto delle fragilità, lo fa quotidianamente, 24 ore al giorno, con le tante iniziative sul territorio e con la sua Centrale di Risposta Nazionale.

Un supporto, quest’ultimo, al quale possono rivolgersi anche gli stessi Volontari CRI, perché anche chi sceglie di sostenere gli altri, in particolare chi sperimenta situazioni di servizio a forte impatto emotivo, può avere bisogno di essere ascoltato e compreso: premendo il tasto 4 del numero 1520, ogni Volontario potrà richiedere supporto psicologico o ricevere informazioni sul Servizio Psicosociale (SeP) dell’Associazione.

Croce Rossa, gare nazionali di primo soccorso

comunicato stampa

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