Nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, che si svolge ogni anno in prossimità del 13 ottobre, Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, la Prefettura reggina ha coordinato un’iniziativa per sensibilizzare i più giovani sull’importanza della cultura della prevenzione e della sicurezza, con particolare riferimento ai rischi che interessano il territorio.
D’intesa con la Protezione Civile Regionale e con l’Ufficio Scolastico, in stretto raccordo con la dirigenza del Convitto Nazionale di Stato Tommaso Campanella, i temi della protezione civile hanno infatti raggiunto i banchi degli studenti di tutte le fasce d’età, nella convinzione che le nuove generazioni costituiscano un tassello fondamentale per la costruzione di comunità più consapevoli e resilienti.
L’iniziativa, organizzata grazie al corale impegno di tutti i soggetti coinvolti, si è articolata in due distinti momenti: una prima fase, che si è svolta nelle giornate del 9 e 10 ottobre presso i locali del Convitto, ha visto apposite squadre di formatori – composte da rappresentanti dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile Regionale, Metropolitana e Comunale – accompagnare gli studenti in un percorso educativo volto ad illustrare il sistema della protezione civile regionale, la sua funzione e il ruolo delle diverse componenti. Tali incontri sono stati volti ad accrescere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione quale fattore chiave per la sicurezza e preparare al meglio i ragazzi per il successivo momento esercitativo.
La seconda fase, svoltasi stamane, è consistita in una prova di evacuazione dei locali scolastici a seguito della simulazione di un evento sismico. Allo scattare dell’allarme, i 1300 studenti dell’Istituto, unitamente ai loro docenti e al personale scolastico, hanno raggiunto il luogo di raccolta presso Piazza Castello, dove sono stati accolti dalle varie componenti operative e del soccorso che, per l’occasione, hanno allestito appositi stands informativi ed effettuato dimostrazioni delle rispettive attività. Nella circostanza, gli studenti hanno anche avuto modo di vedere da vicino i mezzi e gli strumenti impiegati per le operazioni di soccorso.
In particolare, i rappresentanti della Protezione Civile Regionale, Metropolitana e Comunale hanno montato alcuni moduli di emergenza e svolto attività divulgativa, descrivendo le caratteristiche e il funzionamento di nuovi dispositivi tecnologici usati nella prevenzione e nella gestione delle emergenze ambientali; la Polizia di Stato ha illustrato la strumentazione forense utilizzata per i rilievi dattiloscopici, biologici e chimici e per la ricostruzione dei luoghi in 3D; l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, presenti rispettivamente con militari specializzati artificieri del Reparto Operativo e del Reparto AT.P.I. (Antiterrorismo e Pronto Impiego), hanno esposto l’attrezzatura a loro in uso e descritto il loro contributo nelle attività di soccorso; i Vigili del fuoco, che nel corso della mattina hanno simulato il soccorso ad uno studente rimasto intrappolato nel piano mansardato dell’Istituto per poi affidarlo al personale sanitario, hanno illustrato i diversi scenari di intervento in cui operano e descritto le caratteristiche di alcuni strumenti tecnici in dotazione; i rappresentanti della Croce Rossa Italiana, che hanno partecipato alla simulazione soccorrendo lo studente malcapitato, hanno mostrato alcune manovre BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), mentre i membri dell’Associazione Radioamatori Italiani hanno fatto vedere ai ragazzi come avvengono i collegamenti radio in occasione di calamità, allorquando la normale rete di comunicazione potrebbe non funzionare.
L’iniziativa si è conclusa con un debriefing, tenutosi presso il Palazzo del Governo, nel quale è stato fatto il punto sulle varie attività svolte e sono state condivise alcune considerazioni sull’andamento della prova esercitativa.
Nel manifestare vivo apprezzamento per la grande disponibilità e per il prezioso contributo fornito da ciascuno, il Prefetto Clara Vaccaro ha ringraziato tutte le componenti per la collaborazione assicurata, evidenziando l’importanza di queste iniziative non solo per accrescere l’impegno nella promozione della cultura della sicurezza e per testare la capacità di reazione della comunità, ma anche per rinsaldare e continuare a coltivare al meglio la sinergia tra le diverse forze in campo.
comunicato stampa