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Capo d’Armi Scherma CEANS brilla a Lamezia Terme: un weekend di successi, emozioni e qualificazioni nazionali

by Katia GermanòKatia Germanò
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Capo d’Armi Scherma CEANS

Un fine settimana straordinario per la Capo d’Armi Scherma CEANS, che l’11 e 12 ottobre ha lasciato il segno alla 1ª Prova di Qualificazione Regionale andata in scena a Lamezia Terme. Gli atleti della società di Lazzaro–Motta San Giovanni si sono messi in luce nelle categorie Cadetti, Giovani e Assoluti, lottando con determinazione e talento per conquistare il pass verso le competizioni nazionali di Roma, in programma a novembre.

Capo d’Armi Scherma CEANSCadetti Femminile: Tuscano domina e conquista Roma!

La protagonista assoluta è Ester Tuscano, che firma una prestazione da incorniciare nella categoria Cadetti. Fin dai primi assalti dimostra di essere in giornata di grazia: sicura, decisa e tatticamente impeccabile, percorre una scalata perfetta fino alla vittoria finale, guadagnando con merito l’accesso alla fase nazionale.

Ottimo anche il ritorno in pedana di Karole Latella, che dopo un periodo lontano dalle gare ritrova fiducia e ritmo. Ieva Semendiaieva e Martina Fallara, pur tra alti e bassi, lasciano intravedere grande potenziale, alternando lampi di talento a momenti meno brillanti: la strada è quella giusta.

 

Cadetti Maschile: Daniele Iacopino, grinta da vendere

Capo d’Armi Scherma CEANSIn campo maschile, nonostante un infortunio al ginocchio ancora da smaltire, Daniele Iacopino dà prova di grande determinazione e spirito combattivo. Il risultato non rende giustizia alla sua voglia di lottare, ma il cuore messo in pedana vale più di ogni medaglia.

Giovani: doppietta d’oro per Ester Tuscano

Ester Tuscano torna sulle pedane anche tra i Giovani e lo fa ancora da protagonista, conquistando un prezioso terzo posto e la seconda qualificazione nazionale del weekend! L’assalto decisivo si risolve allo spareggio, proprio contro la stessa avversaria battuta nella finale Cadetti: una sfida epica che conferma il suo valore e la sua continuità.

Buoni segnali anche da Latella, Semendiaieva e Fallara, che dimostrano progressi costanti, affrontando ogni incontro con spirito competitivo e voglia di migliorare. Iacopino, autore di un ottimo girone, viene beffato per un soffio in diretta (15–14), dopo essere stato a lungo in vantaggio: una sconfitta dal sapore amaro, ma che evidenzia la sua crescita.

Assoluti: Fonte, Vita e Fallara protagonisti

Domenica è il turno della categoria Assoluti, e la CEANS risponde ancora presente. Alessandro Fonte e Jacopo Vita superano con autorità i gironi, volando direttamente alla seconda diretta. Entrambi si fermano dopo assalti combattutissimi, con Fonte che, avanti per buona parte dell’incontro, manca di poco l’accesso al turno successivo.

Grande prova anche per Martina Fallara, che raggiunge una splendida settima posizione e conquista una meritata medaglia, suggellando un weekend di ottima crescita e costanza.

Il Maestro Serpieri: “Orgogliosi e motivati a crescere ancora”

“Sono estremamente soddisfatto delle prestazioni e dei risultati ottenuti dai nostri atleti. Essere presenti alle qualificazioni nazionali al fianco di società blasonate è motivo di grande orgoglio, soprattutto per una realtà come la nostra, nata e cresciuta in una piccola frazione della Jonica reggina, Lazzaro-Motta San Giovanni. Questo dimostra che il lavoro svolto con passione, competenza e dedizione porta frutti concreti. Tutto questo, senza mai perdere il sorriso, la voglia di condividere e il piacere autentico di praticare uno sport che è anche e soprattutto una disciplina di vita.” – Maestro Carlo Serpieri

Capo d’Armi Scherma CEANSCon queste brillanti prestazioni, la Capo d’Armi Scherma CEANS si conferma una delle più interessanti realtà schermistiche del panorama calabrese. Una piccola ma agguerrita società che, con cuore, tecnica e spirito di squadra, continua a coltivare talento e a scrivere pagine importanti di sport.

Ora lo sguardo è puntato su Roma, dove i nostri atleti porteranno in pedana non solo il sogno della competizione, ma anche l’orgoglio di un’intera comunità.

K.G.

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