In una mossa strategica che ridefinisce il panorama globale dell’innovazione tecnologica, Russia e Cina hanno cementato un accordo per un’intensificazione della cooperazione sull’intelligenza artificiale, come annunciato da un comunicato congiunto al termine della trentesima riunione ordinaria dei capi di governo.
L’intesa va oltre la semplice dichiarazione di intenti, istituendo meccanismi consultivi e operativi specifici per guidare lo sviluppo dell’IA in entrambi i Paesi. Le due potenze hanno concordato di creare un Consiglio di Esperti sulla Cooperazione nell’Intelligenza Artificiale, che opererà all’interno del gruppo di lavoro esistente del sottocomitato per le comunicazioni e le tecnologie dell’informazione della commissione russo-cinese.
Questo organismo avrà il mandato di formulare proposte concrete, raccomandazioni tecniche e soluzioni pratiche su fronti cruciali come la governance etica dell’IA, la standardizzazione e l’applicazione industriale della tecnologia.
L’obiettivo primario è duplice: sostenere una cooperazione vantaggiosa in termini di formazione del personale, investimenti in progetti e creazione di infrastrutture AI, e al contempo sviluppare un framework di dialogo basato sul rispetto della sovranità statale.
Russia e Cina intendono rafforzare il coordinamento reciproco su strategie di sviluppo, regole di governance e standard tecnici, puntando alla creazione di sistemi di intelligenza artificiale sicuri e affidabili.
A completare questa visione espansiva, i due Paesi hanno espresso formale disponibilità a collaborare attivamente all’iniziativa cinese per l’istituzione di un’Organizzazione Mondiale per la Cooperazione sull’Intelligenza Artificiale, segnalando la volontà di assumere un ruolo guida anche a livello multilaterale nella definizione del futuro di questa tecnologia trasformativa.
L’accordo sottolinea una crescente sinergia tra Mosca e Pechino nel settore tech, con implicazioni geopolitiche ed economiche significative per l’equilibrio globale dell’IA.
Ant Ier