Circa 120.000 persone rimangono sfollate in centri di evacuazione o altre sistemazioni provvisorie a Cuba, in seguito al violento passaggio dell’uragano Melissa sulla parte orientale dell’isola.
Il dato è emerso durante una riunione del Consiglio di Difesa Nazionale, il massimo organo di gestione delle crisi e dei disastri del Paese, presieduto dal Presidente Miguel Díaz-Canel e convocato quotidianamente in questi giorni di emergenza.
L’uragano Melissa aveva attraversato la punta orientale di Cuba lo scorso mercoledì per circa sette ore, classificato come uragano di Categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson. La tempesta ha portato venti fino a 200 chilometri orari e ha generato accumuli totali di precipitazioni che hanno raggiunto i 400 millimetri.
Al. Co.