Reggina-Modena 4-1

MARCATORI: 22’pt e  42’pt Campagnacci, 7’ st Missiroli, 14’ st Di Gennaro, 29’ st Rizzato.

REGGINA (3-4-1-2) Kovacsik, Cosenza, Emerson, Marino A.; Adejo, De Rose, Missiroli, Barillà (20’ st Castiglia), Rizzato; Campanacci (25’ st Ceravolo), Bonazzoli (25’ st Rizzo). All: Breda.

MODENA (4-3-1-2): Caglioni, Turati, Perna, Carini, Rullo; Giampà, Petre (20’ st Ciaramitaro), Dalla Bona (21’ st De Vitis); Di Gennaro; Fabihno (30’ st Bernacci), Greco. All: Bergodi.

ARBITRO: Sig. Ostinelli di Como (Crispo di Genova, Segna di Roma).

NOTE: Ammoniti: De Rose, Cosenza, Rizzo, Petre, Perna, Rullo.  Angoli: 5-3 per il Modena. Recupero: 0’pt e 3’st.

La Reggina di mister Breda inizia alla grande nella prima giornata di campionato. Una prova offensiva davvero esaltante per la compagine amaranto, che nonostante debba risolvere tante questioni di mercato soprattutto per la gente in esubero, si impone con un netto 4 a 1 sul Modena, vendicando l’eliminazione dalla Coppa Italia di appena una settimana fa.

Emerson e Campagnacci sono i veri trascinatori di questa squadra, e proprio Campagnacci, decide di prendersi tutta la scena al minuto 22’ del primo tempo, quando su un lancio lungo di Cosenza, scaglia un precisissimo sinistro al volo che si insacca sotto l’incrocio. Il Modena risente del colpo e passano altri 20’ed è nuovamente Campagnacci che prima sbaglia l’appoggio per Bonazzoli, poi pressa Carini che stava per rinviare; proprio Carini sbaglia e rinvia addosso al numero 87 amaranto, che ruba così palla e fredda Caglioni mettendo i suoi avanti di due reti.

Nella ripresa al 7’ bisogna stare attenti a come si pronuncia. È “Missi” e non “Messi”. Prende palla a centrocampo, fuori uno, due, tre, quattro avversari con una progressione impressionante, e via esterno destro sul primo palo; Caglioni può solo sfiorare. La Reggina cala il tris però all’unica vera disattenzione della difesa, il Modena riesce ad accorciare le distanze con, manco a dirlo, Davide Di Gennaro che realizza nuovamente il gol dell’ex. Palla in mezzo di Fabinho ed il talento scuola Milan insacca alle spalle di Kovacsik. A proposito del portierino ungherese, proprio il numero 12 si è reso autore di una bella parata sulla girata di Greco, che avrebbe potuto al 23’ riaprire l’incontro. Inizia il valzer delle sostituzioni tra le fila amaranto, con Castiglia, Ceravolo e Rizzo che rilevano rispettivamente tra il 20’ ed il 25’, Barillà, Campagnacci e Bonazzoli. Minuto 29’ Ceravolo scappa via sulla sinistra, mette in mezzo dove l’accorrente Rizzato, firma il definitivo 4 a 1 e festeggia così la sua prima rete in maglia amaranto, dopo che in questa giornata ha iniziato il suo terzo campionato in maglia amaranto, e ci auguriamo che possa rimanere ancora per tutta la stagione.

La partita di fatto finisce qui, sconfitta di Coppa vendicata e primi tre punti in stagione. Si tornerà però in campo già martedì, per il turno infrasettimanale contro il Padova all’Euganeo.

Fabrizio Cantarella

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