Svizzera, bocciato il referendum anti-immigrazione

svizzeraQuasi il 70% dei cittadini elvetici ha detto no oggi, al referendum per limitare l’immigrazione per “motivi ecologici”. Respinti anche le altre due consultazioni che prevedevano l’abolizione dei forfait fiscali ai ricchi stranieri e l’aumento delle riserve auree della Banca centrale. I testi delle tre iniziative sono stati respinti nei 26 cantoni e semi-cantoni. In Svizzera, per essere approvata un’iniziativa popolare deve ottenere la doppia maggioranza popolare e dei cantoni. La prima delle tre consultazioni chiedeva dunque la limitazione dell’immigrazione per motivi “ecologici”, per evitare la sovrappopolazione e la conseguente cementificazione e di limitare allo 0,2% annuo l’aumento della popolazione residente in Svizzera e di promuovere la pianificazione familiare nel quadro della cooperazione allo sviluppo. L’iniziativa ha trovato nei mesi scorsi una forte opposizione dalle maggiori categorie politiche e religiose, prima tra tutte quella del governo. Per il governo, tali misure “contro gli stranieri non risolvono alcun problema ambientale, al contrario l’introduzione di un limite massimo basso e rigido nuocerebbe alla economia e ai rapporti con l’Ue”. Il governo inoltre si è opposto anche alle altre due proposte di legge, il testo intitolato “Basta ai privilegi fiscali dei milionari” chiedeva che fosse abolita l’imposizione forfettaria riservata a cittadini stranieri domiciliati in Svizzera ma senza esercitarvi un’attività lucrativa. Mentre l’ultima iniziativa al vaglio, “Salvate l’oro della Svizzera”, chiedeva di aumentare fino ad almeno il 20% la parte di oro degli attivi della Banca nazionale. Le riserve auree non potrebbero essere vendute e dovrebbero essere depositate interamente in Svizzera.

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About the Author: Alessandro Cilione