Pensioni, “elemosina” del governo, rimborsati solo 1 dei 4 anni dovuti

inpsMatteo Renzi ha trovato la soluzione per risolvere l’inghippo delle pensioni ed i rimborsi ai pensionati penalizzati dal decreto Monti del 2011. E’ diminuito il numero dei pensionati ai quali restituire il denaro, solo 4,2 milioni, verrà restituita immediatamente solo la mancata perequazione di uno dei quattro anni invece dovuti; ridurrà infine la percentuale del costo della vita. Il “buon” Matteo con questa soluzione che dovrebbe essere attuata dal primo di agosto spenderà solo 2 miliardi di euro e non i 18 miliardi previsti per risanare la situazione. Certo la Consulta aveva previsto anche dei margini decisionali da parte del governo rivolti alla tutela delle fasce di pensionati a reddito più basso, quindi non proprio in linea con massiccia riduzione prevista dall’esecutivo renziano. In concreto la soluzione attuale, esposta dal capo del governo in Tv ieri notte, offre a oltre 4 milioni di  pensionati, ad iniziare dal mese di Agosto un rimborso  una «una tantum» di circa 500 euro, qualcuno potrà anche ricevere meno, qualcuno di più, forse anche 600 euro. Certo pare che il bonus di rimborso non spetterà a chi ha una pensione superiore ai 3.000 euro lordi. In base ai calcoli fatti sulla retribuzione del pensionato medio dall’ Ufficio Parlamentare di Bilancio ed al “danno” ricevuto dall’attuazione della legge sulle pensioni del governo Monti in questi 4 anni, avrebbe diritto a 4.230 € ed invece ne riceverà soltanto 500 € UNA TANTUM. Si prevede probabilmente una nuova colossale ondata di ricorsi contro il decreto legge.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.