Casa. Crescita lenta dei prezzi dell’usato ad Aprile (0,3%)

(DIRE) Bologna, 7 Mag. – Il prezzo medio delle abitazioni di seconda mano sale a 1.692 euro al metro quadro ad Aprile, secondo l’Ufficio Studi di idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia. L’importo medio pagato per una casa in Italia è aumentato dello 0,3% nell’ultimo mese rispetto a Marzo. Tuttavia, la variazione annuale è ancora negativa (- 1,7%). Regioni. 14 regioni su 20 fanno registrare aumenti, con i rialzi più significativi concentrati in Valle d’Aosta (3,9%) e Friuli-Venezia Giulia (1,2%). Gli altri incrementi, sotto la soglia dell’un per cento, vanno dallo 0,9% della Sardegna allo 0,2% dell’Umbria. Prezzi invariati per Piemonte e Abruzzo, i cali spettano al Molise (-1,7%) davanti a Basilicata (-1,3%), Toscana (-0,9%) e Sicilia (-0,2%). Sul fronte dei prezzi, la Valle d’Aosta (2.660 euro/m²) è la regione più cara, seguita da Trentino- Alto Adige (2.542 euro/m²) e Liguria (2.411 euro/m²).

Prezzi superiori alla media italiana di 1.692 euro/m 2 anche per Toscana (2.255 euro/m²), Lazio (1.963 euro/m²) e Lombardia (1.746 euro/m²). Tra le 14 regioni con valori medi inferiori ai valori nazionali le più economiche sono Sicilia (999 euro/m 2 ), Molise (882 euro/m 2 ), infine la Calabria con 851 euro. Province. 68 su 109 province italiane monitorate questo mese presentano prezzi di richiesta in aumento rispetto a marzo, dove i massimi si sono registrati ad Aosta (3,9%), che precede Rimini (3,7%), Vercelli (3,4%) e Trieste (3%). All’opposto, le aree provinciali maggiormente in affanno sono Lucca (-4,9%), Caltanissetta (-3,2%) e Pavia (3%). La provincia di Bolzano (4.080 euro/m 2 ) è di gran lunga la più cara davanti a Savona (3.080 euro/m 2 ). Nella top 5 anche Lucca (2.925 euro/m 2 ), Firenze (2.820 euro/m 2 ) e Aosta (2.660 euro/m 2 ). Milano e Roma, rispettivamente con 2.566 e 2.201 euro, occupano settimo e undicesimo posto nel ranking. Nelle ultime posizioni dei valori provinciali Isernia (730 euro/m 2 ), Caltanissetta (663 euro/m 2 ) e a chiudere Biella con 601 euro. Capoluoghi. Tendenza simile a quella registrata a livello provinciale si è verificata anche per i capoluoghi italiani, 61 dei quali presentano un andamento positivo, trainati da Teramo (6,3%), Bergamo (5,9%), Vercelli (4,1%), tra i centri che hanno visto i maggiori incrementi delle richieste da parte dei proprietari.

Di contro, Pavia (-5,6%), Monza (-3,3%) e Vibo Valentia (-2,9%) segnano i maggiori ribassi. Riguardo alle principali città italiane Napoli (1,9%), Firenze (0,7%), Torino (0,3%), Milano e Bologna (entrambe 0,2%) e chiudono il mese di aprile sotto il segno positivo. All’opposto, Genova (-0,6%), Roma e Palermo (-0,9% entrambe) segnano una flessione. Quanto ai prezzi di vendita, Venezia (4.394 euro/m 2 ), Bolzano (4.077 euro/m 2 ) e Milano (3.983 euro/m 2 ) sono le più care. Roma con i suoi 2.819 euro al metro quadro è settima nel ranking dei prezzi dei capoluoghi delle città italiane, Napoli (2.137 euro/m 2 ) sedicesima. Le ultime della graduatoria sono Vibo Valentia (844 euro/m 2 ), Reggio Calabria (842 euro/m 2 ) e Biella (700 euro/m 2 ). L’indice dei valori immobiliari di idealista. A partire dal rapporto relativo al primo trimestre del 2019, abbiamo aggiornato la metodologia per l’elaborazione del nostro indice dei prezzi. Dopo l’integrazione di idealista/data, un’apposita divisione specializzata nella gestione di grandi volumi di informazioni e nel data modeling, è stata introdotta una nuova metodologia di calcolo che rende la nostra analisi dell’evoluzione dei prezzi, specialmente in aree di piccole dimensioni, ancora più robusta che in passato.

Per evitare salti nella nostra serie, i dati dal 2007 sono stati ricalcolati con la nuova metodologia. Su raccomandazione del team statistico di idealista/data, aggiorniamo la formula per indicare il prezzo medio con maggiore certezza: oltre a eliminare gli annunci atipici e con i prezzi fuori mercato, calcoliamo il valore mediano invece del valore medio. Con questo cambiamento, oltre ad affinare ulteriormente il nostro indice rendendolo più rispondente alla realtà del mercato, omologhiamo la nostra metodologia con quelle applicate in altri Paesi per ottenere dati immobiliari. Ora includiamo la tipologia di case unifamiliari (viletta o chalet) e scartiamo immobili di qualsiasi tipo che sono stati nel nostro database per molto tempo senza ottenere interazioni utente. Il rapporto è sempre basato sui prezzi di offerta pubblicati dagli inserzionisti di idealista. Il report completo è consultabile qui: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo- immobile/. (Red/ Dire) 02:11 07-05-22

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