Ascoli-Reggina: le voci dal “Del Duca”

Gianluca Atzori “Ammetto di essere davvero arrabbiato perché quando si commettono queste stupidità è giusto perdere, questi gol si possono evitare benissimo. Recitiamo il mea culpa e ne paghiamo le conseguenze, ho sempre detto che siamo una squadra che deve ancora crescere e questa è la dimostrazione, i ragazzi stanno crescendo ma ancora non sono maturi. Durante la prima frazione di gioco la squadra ha giocato molto bene, nella ripresa però, l’episodio del rigore ha spostato gli equilibri e per circa un quarto d’ora abbiamo avuto un black out. Guarderò più volte la partita insieme alla squadra, i miei ragazzi devono capire che hanno commesso un errore imperdonabile sul secondo gol.

Dobbiamo sicuramente migliorare, e vorrei che concedessimo poco o nulla in difesa, altrimenti buttiamo via punti per stupidi errori. L’andamento della gara è stato molto equilibrato ma l’errore nel secondo gol è stato fatale. Non sono d’accordo con chi dice che il problema della Reggina sta in attacco, al contrario penso invece che dobbiamo migliorare molto nel reparto difensivo. Il campionato è ancora lungo e spero che l’inizio del nuovo anno sia ricco di soddisfazioni per tutti i tifosi. Auguro a tutti un sereno natale”.

Christian Puggioni “Per il guardalinee non era rigore. L’ha detto a Cosenza, a Missiroli e a me. Il contatto era anche fuori area. Sono andato dall’arbitro, l’ho portato da lui e davanti al direttore di gara l’assistente non riusciva a parlare, Tommasi per non creare un caso ha confermato la decisione iniziale. A fine partita sono andato a richiedere al guardalinee di questo fatto, lui mi ha negato che mi avesse detto quelle parole. E’ stata una barzelletta.

Comunque non attacchiamoci a questo, perché dopo il loro pareggio abbiamo avuto la palla per rimettere le cose al meglio per noi e l’abbiamo fallita. Purtroppo nel secondo tempo loro hanno cambiato qualcosa, le mezz’ale si buttavano dentro e andavano in parità numerica con i nostri difensori. Dobbiamo lavorare, perché fuori casa subiamo troppo. Nonostante tutto sono contento di questo gruppo, perché abbiamo avuto un buon cammino, potevamo avere qualche punto in più, visto che nelle ultime gare abbiamo rallentato. Aspettiamo Emiliano Bonazzoli, perché all’interno del gruppo ci sono delle individualità che fanno la differenza”.

Danilo Santoro

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