“Passeggiando in bicicletta…”

by volkan ugur from Pixabay

di Annamaria Milici – La Domenica mattina in bicicletta costeggio il lungomare, respirando salsedine e quella leggera brezza che il cuore ristora. L’ incantevole paesaggio che fa da sfondo alla mia passeggiata in sella ad una bici, riflette il limpido gioco delle onde che sembrano voler catturare le mie pedalate, ma in realtà non giungono a me se non nei pensieri. Poetiche e rilassanti sensazioni, tra una sosta fotografica ed uno scatto in velocità. Assaporando l’ atmosfera marinara, mi dirigo verso la “novità”: il circuito ciclabile; criticato e contestato perché ancora inconcluso, ma positivamente apprezzato dagli amanti delle due ruote ecologiche (sempre più numerosi). “Anche Reggio Calabria ha la sua pista ciclabile.” Negli ultimi mesi quanti articoli di giornale hanno esordito con titoli simili, proseguendo con una serie di puntualizzazioni anche tecniche che hanno evidenziato la scarsa compatibilità del progetto con la fisionomia stessa del territorio, risultante poco adatto ad ospitare la tanto desiderata pista! Non sono mancate poi le solite indignazioni dei cittadini relative allo spreco economico legato al progetto; o ancora posizioni politiche riguardanti un argomento che non dovrebbe far parte delle dispute politiche. Premessa sintetica per esprimere una semplice riflessione che vuole abbracciare il sentire di coloro che, con entusiasmo utilizzano la parte di circuito per adesso esistente, e sottolineare l’ importanza che l’ idea ecologica assume in una città come Reggio Calabria. Riscoprirci amici dell’ ambiente attraverso l’uso di una bicicletta, potrebbe rivelarsi senza dubbio una sorpresa emozionante. Pensare di trasformarci in un grande borgo, antico e moderno allo stesso tempo, adatto alla convivialità e al respiro innovativo della vita in movimento, costituirebbe un valore aggiunto anche dal punto di vista turistico e pubblicitario. Una città dinamica, rispettata dai propri cittadini e propositiva. Un elisir di lunga vita!  Dal punto di vista progettuale, la realizzazione della pista ciclabile si integra con gli altri interventi del P.I.S.U (Progetto Integrato di Sviluppo Urbano) per la qualificazione ambientale dell’area urbana e il miglioramento della qualità della vita attraverso sistemi alternativi di mobilità urbana. – “Il progetto intende soddisfare la domanda di mobilità ciclabile nell’area urbana valorizzando il circuito turistico di ambiti urbani di notevole valore culturale e paesaggistico. Negli ultimi anni sta crescendo in ogni fascia sociale il bisogno di contatto quotidiano con l’ambiente naturale e, per questo, sia all’interno della città sia nelle immediate vicinanze si è sviluppata la necessità di attrezzare spazi per passeggiare ed andare in bicicletta. Questo nuovo modo di rapportarsi alla mobilità presuppone una trasformazione urbana che interviene nell’organizzazione delle infrastrutture viarie e nelle relazioni con il contesto urbano. L’intervento in questione si estende per una lunghezza di circa Km. 11,00 e copre la fascia costiera da Reggio centro e si snoda fino a San Leo di Pellaro, località marina di notevole richiamo seguendo la fascia costiera della città. Il medesimo intervento per una parte si inserisce nel tessuto infrastrutturale esistente e per altra parte dovrà essere eseguito ex-novo. L’intervento è finalizzato a favorire l’utilizzo del mezzo a pedale e contestualmente favorire per quanto possibile un utilizzo limitato e razionale dei mezzi di trasporto personali, per quanti devono raggiungere posti di lavoro, in sinergia con gli altri interventi previsti nel territorio comunale per la qualificazione ambientale dell’area urbana e il miglioramento della qualità della vita attraverso sistemi alternativi di mobilità urbana sostenibile. L’intervento prevede, altresì, la realizzazione di una serie di postazioni di bike sharing che verranno fornite di biciclette da noleggiare con un sistema elettronico a scheda. Ciò consentirà agli automobilisti diretti verso il centro città di parcheggiare il veicolo nelle aree di sosta periferiche d’interscambio e di raggiungere il centro. Il progetto tende inoltre, attraverso l’integrazione fra mezzi privati e mezzi pubblici, a decongestionare il traffico cittadino con un sensibile miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente. Il tracciato, si svilupperà nella sede pedonale del lungomare, nel tratto iniziale, e a seguire interesserà anche tratti di sede stradale. Sotto l’aspetto plano-altimetrico, l’andamento è pianeggiante salvo in alcuni tratti dove presenta leggere pendenze seguendo sempre l’andamento della viabilità esistente e la livelletta del terreno laddove manca la viabilità. Ovviamente l’intervento prevede, per la esecuzione, la realizzazione di barriere protettive, ove necessarie, realizzazione di muretti di altezza variabile e ogni altra categoria di lavori necessaria a garantire la funzionalità delle piste ciclabili. A tutto ciò va aggiunto anche tutta la segnaletica prevista del C. d. S. senza deroga alcuna ai fini della sicurezza.” Non rimane altro da fare che attendere la conclusione dei lavori, per godere di un’opera (programmata durante l’amministrazione Arena) in grado di soddisfare le esigenze di tutti i cittadini, anche dei più pigri. Rifate in bicicletta un tragitto che abitualmente percorrete in macchina:  lo avvertirete arricchito, e avrete voglia di modificare la vostra percezione del tempo, adattandola ai ritmi della natura e non dello smog!

“Camminare a me non va, in bicicletta vo’ meglio. È un mezzo meno faticoso. Fino a poco tempo fa pedalavo spesso, ricavandone equilibrio, voglia di fare e volontà.” (Margherita Hack)

Annamaria Milici

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