Alla scoperta delle bellezze architettoniche della nostra città

E’ questo il tema della serata organizzata dall’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria, della presidente Silvana Velonà. Una città, quella dello Stretto, ricca di testimonianze storiche di grande rilevanza che hanno portato sino ai nostri giorni prova sicura di origini antiche e remote. A tenere la relazione un grande conoscitore dell’antico passato di Reggio Calabria, lo storico Franco Arillotta.

Il professore è partito regalando un viaggio ideale ai numerosi soci intervenuti, all’interno del Palazzo di via Foti, che oggi ospita la sede della Provincia, spiegando le origini di un edificio messo in piedi da uno dei più famosi architetti italiani degli anni 20, celebre per le costruzioni in cemento armato. In stile liberty, come molti altri palazzi del territorio, quello di via Foti è uno dei più belli di tutta la Piazza Italia che, insieme a palazzo San Giorgio, che ospita il Comune, costituisce un patrimonio preziosissimo per la nostra città. Forse non molti sanno, ha spiegato Arillotta, che gli scavi effettuati per la costruzione del Palazzo hanno portato alla luce delle acque sulfuree, chiaro ed inequivocabile segno della presenza di antichissime terme romane. Un vero e proprio patrimonio, come dicevamo, che impreziosisce Piazza Italia, che ben presto verrà riaperta alla fruizione dei reggini dopo i lavori di valorizzazione che l’hanno interessata per un paio d’anni.

Dall’incontro è emerso che sono numerosissimi i siti di rilevanza storica, forse non valorizzati a sufficienza, che rendono Reggio Calabria tra le città più interessanti d’Italia. Grande successo dunque per l’iniziativa del sodalizio reggino, testimoniato anche dal dibattito generato in sala dai presenti che hanno arricchito il pomeriggio con le proprie domande ed osservazioni, fornendo ulteriori opportunità di conversazione e numerosi spunti di riflessione, e dando, soprattutto, testimonianza dell’amore e dell’interesse dei reggini per la propria città. Il professore Arillotta, sull’argomento, ha pubblicato un volume, corredato dagli splendidi scatti del fotografo reggino Antonio Sollazzo, che costituisce un prezioso documento sulla nostra Reggio.

Al termine della serata, l’artista Enza Fiammella, che ha esposto le sue opere d’arte all’interno del Cipresseto, ha voluto omaggiare l’Accademia di un quadro, simbolo e memoria del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, per l’impegno dell’associazione in ambito sociale. Il prossimo appuntamento con l’Accademia del tempo libero è fissato per sabato prossimo, 26 novembre; si partirà alle ore 18 con un intrattenimento musicale e si proseguirà con il convegno dal titolo: “Dal corpo alla mente. Viaggio nel pensiero omeopatico”.

Relazioneranno Maria Montalto, Giovanna Cuzzocrea e Vincenzo Falabella.

Fe.Mor

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