Elezioni FIP Calabria: Labozetta confermato presidente

Sandro Labozzetta

L’elezioni per il Consiglio regionale della FIP hanno dato un esito previsto: Sandro Labozzetta è stato confermato come presidente e rinnova il suo mandato per l’ennesima volta. Il risultato era previsto dopo la scrematura dei candidati fra i quali c’era anche l’ex general manager della Viola Giuse Barrile, da tutti accreditato come il principale antagonista per la prestigiosa carica ma una situazione regolamentare gli ha impedito di opporsi al Labbozzetta che invece ha avuto strada libera una volta confermata la sua candidatura. L’altro pretendente, Tino Praticò, ha avuto pochi sostegni ed ha lasciato campo libero all’uomo reduce da due mandanti e che si ritrova di nuovo a governare la pallacanestro calabrese. il suo compito non è fra i più semplici perché sono noti tutti i problemi che attanagliano il movimento in questo momento. Rivalità interne, costi di gestioni insostenibili, carenza di strutture, un settore giovanile che non riesce a decollare e risultati sportivi che latitano una volta che si oltrepassa i confini regionali. Tante situazioni dunque da analizzare ed affrontare per il rinnovato Consiglio Federale che si avvarrà fra l’altro della new entry Nino Liotta e di altri consiglieri che hanno già esperienza in questo campo. La speranza è che ci sia un’inversione di tendenza nel modo di approcciare queste situazioni perché negli ultimi anni non è stata portata avanti una politica positiva ed i recenti insuccessi lo confermano. Labozzetta ed il suo staff devono capire che la pallacanestro è cambiata e che non ci sono risorse oltre al fatto che l’appeal nei giovani è sensibilmente diminuito, quindi bisogna adeguarsi al momento difficile e cercare nuove idee e soluzioni in mancanza di sostegni economici. Bisogna investire nei giovani e fare in modo che le società cerchino di migliorare i rispettivi vivai, unica fonte di sopravvivenza per il loro futuro. Bisogna lottare per ridurre i costi dei tesseramenti e di gestione perché il giocattolo sta seriamente rischiando di rompersi dopo che, ogni estate, alzano bandiera bianca un alto numero di società. Un altro aspetto sul quale lavorare è quello di coinvolgere le scuole magari portando avanti altri progetti simili al “Mediterranea” che ha avuto grandi risultati. Tanto lavoro dunque per il riconfermato presidente della FIP calabrese che sarà chiamato a dare risposte immediate anche perché ci si è fermati per troppo tempo. Nei prossimi mesi, si faranno i primi bilanci di una gestione che può e deve ridare slancio ad una disciplina che ha grande tradizione in Calabria e che vuole tornare ad avere spazio ed importanza dopo un lustro di grandi difficoltà.

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