Ecojazz Festival 2013, “I suoni dell’urlo del tramonto sul Mediterraneo”

 Luca Aquino (trumpet) e Giulio Martino (saxes)

Luca Aquino e Giulio Martino
Luca Aquino e Giulio Martino

«La bellezza salverà il mondo ed io stasera qui vedo solo persone bellissime». Così Giovanni Laganà, ideatore ed organizzatore della ventiduesima edizione del “Festival Ecojazz 2013”, nel presentare, mercoledì sera, alla collina “La Loggia” di Pellaro, Reggio Calabria, il concerto dal titolo “I suoni dell’urlo del tramonto sul Mediterraneo”, con Luca Aquino alla tromba e Giulio Martino al sassofono. Dopo l’alba sullo Stretto e l’incontro rituale, tra la musica jazz e la Fata Morgana, ecco un altro esclusivo ed eccezionale appuntamento “speciale” targato Ecojazz. Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Kenny Wheeler, Dave Douglas sono solo alcuni dei musicisti jazz più prestigiosi che hanno salutato, coi loro suoni, la luce del giorno e si sono cimentati per rendere ancora più suggestivo il tramonto sullo Stretto. «Un concerto che, nel tempo – chiarisce patron Laganà – unico nel suo genere, è stato anche dedicato alle vittime del mare, a quei volti sconosciuti di immigrati, partiti col sogno di una “terra promessa” trasformatosi poi in tragedia». Luca Aquino ritorna felicemente a Reggio Calabria per due concerti al “Festival Ecojazz 2013”. Il trombettista, originario di Benevento, che nel 2009 è stato votato dalla rivista Musica Jazz come miglior musicista dell’anno, avanza a grandi passi nel mondo musicale da qualche anno, con il quinto disco pubblicato per l’etichetta Tùk Music di Paolo Fresu. Un mondo musicale che non ha segreti per lui, un universo eterogeneo in cui si concentrano tradizione, sapori mediterranei ma, soprattutto, gusto mai perduto per la sperimentazione e per la ricerca. Aquino ha risposto all’invito del patron di Ecojazz Laganà, di qualche mese fa, così, tra un impegno musicale internazionale ed un altro (fino all’anno prossimo sarà nel tour mondiale con Manu Katchè ed inoltre porta avanti i concerti del nuovo album “aQustico”) il trombettista ha deciso di condividere l’esperienza del tramonto e, nel frattempo, «mi prenoto per l’alba che incontra la Fata Morgana dell’anno prossimo» racconta sorridendo. Nel concerto alla Loggia di Pellaro, Aquino ha suonato con Giulio Martino, sassofonista eclettico, aperto a qualunque genere musicale, che non perde mai il gusto innato alla ricerca ed alla sperimentazione, mai fini a sé stesse che, nel tempo, lo hanno portato a grandi sperimentazioni. Dopo il live di Giampiero Locatelli, piano solo e la presentazione dell’ultimo disco in concerto di Luca Aquino con Carmine Ioanna alla fisarmonica, il Festival Ecojazz si appresta a salutare il suo pubblico con l’esibizione, stasera alle ore 22.15 al centro equitazione Foti di Pellaro di Reggio Calabria di Javier Girotto & Aires Tango con Javier Girotto (saxes/flutes), Alessandro Gwuis (piano), Marco Siniscalco (bass), Michele Rabbia (percussion).

 

Gabriella Lax

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