La Reggina batte il Crotone. Domani Rigoni al S. Agata

di Michele Favano – Coppa Italia REGGINA-CROTONE

REGGINA – Baiocco, Adejo, Lucioni, Ipsa, Maicon, Caballero, Colucci (34° s.t. Dall’Oglio), De Rose, Barillà, Fischnaller (18° s.t. Louzada), Gerardi (18° s.t. Cocco); A disp: Zandrini, Bombagi, Bochiniewicz, Di Lorenzo, Contessa, Condemi, Perrone, Benassi. All. Atzori

CROTONE – Gomis, Del Prete, Abruzzese, Cremonesi, Mazzotta, Galardo, Dezi (18° s.t. Crisetig), Cataldi, De Giorgio (18° s.t. Toromino), Pettinari, Bidaoui (34° s.t. Boniperti). A disp: Concetti, Riggio, Prestia, Pasqualini, Tripicchio, Leto. All. Drago

Arbitro: Valeri di Roma – Ass. Petrella di Termoli, Longo di Paola

Ammoniti: 43° p.t. Cremonesi (KR)

Spettatori: 3.364 per un incasso di euro 25.300,00

Marcatori: 3° s.t. Gerardi

La Reggina batte il Crotone e prosegue la sua avventura in Coppa Italia. Segnali di crescita rispetto al match vinto con il Carpi, soprattutto sul piano della condizione, ma anche maggiore continuità nel gioco, seppur ancora migliorabile soprattutto in fase offensiva. Bene De Rose, sicuramente il migliore dei suoi, prestazione senza sbavature anche per Barillà, superlativo Baiocco sull’unico, ma decisivo, intervento della partita. Ci si avvicina nel migliore dei modi all’esordio in campionato, in programma venerdi sera contro il Bari, anche se la sensazione è quella di una squadra potenzialmente buona, ma assolutamente da completare, in attesa di rivedere Di Michele nuovamente in campo e dopo la metà di ottobre Sbaffo.

Primo tempo non particolarmente esaltante. Reggina superiore sul possesso palla, ma decisamente poco incisiva. La prima opportunità per gli amaranto arriva al 7° con Fischnaller ben imbeccato da Maicon, la sua girata di testa finisce a lato. Bisogna attendere ventiquattro minuti per vedere ancora la compagine di Atzori dalle parti di Gomis. Punizione dal limite di Colucci con l’estremo difensore pitagorico che respinge corto. Lestissimo Gerardi sotto porta mette in rete, ma secondo l’assistente Petrella la posizione dell’attaccante reggino è irregolare. Il Crotone si vede per la prima volta dalle parti di Baiocco al minuto 34 con una azione personale di Bidaoui, ottimamente neutralizzata dal portiere amaranto. L’azione più clamorosa per Colucci e compagni arriva a tempo quasi scaduto. Gran punizione, ancora dal limite, di Barillà, Gomis non trattiene e Caballero da due passi, riesce a farsi respingere la conclusione clamorosamente.

Nel secondo tempo, pronti via e la Reggina dopo neanche tre minuti trova il gol del vantaggio. A metà campo ruba palla De Rose, lancio in profondità molto preciso per Gerardi che con estrema freddezza, di sinistro, mette la sfera alle spalle di Gomis. Al 6° minuto miracolo di Baiocco su conclusione a botta sicura di Pettinari, bella la girata dell’attaccante crotonese, altrettanto spettacolare la risposta del portiere amaranto. Da quel momento inizia uno sterile possesso palla del Crotone, al cospetto di una Reggina che mai soffre e si difende con ordine. Fino al 39° quando Adejo si lascia soffiare palla in una zona molto pericolosa. Pettinari fa tutto da solo e conclude a pochi centimetri dal palo alla destra di Baiocco. Non succede più nulla. Dopo tre minuti di recupero il signor Valeri decreta la fine. La Reggina, dopo il Carpi, batte anche il Crotone con identico punteggio e lo stesso marcatore, Gerardi. Dopo due sole gare sembra essere nuovamente tornato l’entusiasmo, almeno questo è quello che hanno manifestato i tremila tifosi tifosi sugli spalti. Ci si avvicina all’esordio in campionato nel migliore dei modi. Tutti pronti per la grande festa di venerdi prossimo, giorno in cui al Granillo con Reggina-Bari parte la nuova stagione, ma anche i festeggiamenti per il centenario.

LA SALA STAMPA:

DRAGO: Un primo tempo timido della mia squadra. Avevamo deciso di aspettare per sfruttare le ripartenze. Troppi errori in fase di impostazione. Nel secondo tempo ci siamo messi tatticamente diversamente, ma il gol subìto è frutto di un grave errore nostro. Il centrocampo è giovane, ma i ragazzi sono di prospettiva, l’esperienza la faranno solo giocando. Di fatto nel corso della partita non abbiamo rischiato molto, ma non siamo stati in grado di sfruttare le ripartenze. Il nostro campionato come obiettivi rispecchierà quello di sempre. Il raggiungimento della salvezza al più presto e poi valorizzazione dei giovani, questa è la politica di sempre.

GERARDI: Due gare, due gol, ma attendiamo le partite vere, anche se parliamo di Coppa Italia. Se siamo aggressivi, determinati è solo merito del mister. Ci massacra durante la settimana, diamo tutto in campo, usciamo spremuti dal terreni di gioco, è giusto così. La concorrenza è normale che ci sia, difficile che una prima punta riesca a fare tutte le partite, diventa necessario avere alternative in organico. L’obiettivo è quello di far bene, non ci poniamo limiti, speriamo di accontentare il presidente. Sono orgoglioso di guidare al momento l’attacco della Reggina, sono contento delle parole che ha speso per me l’allenatore, cercherò di ripagare al meglio la sua fiducia.

BAIOCCO: Sono contento di aver dato il mio contributo alla vittoria. Non abbiamo sbagliato quasi nulla, felice della prestazione mia e dei miei compagni. L’arrivo di Benassi è una scelta della società, sana concorrenza, lui è bravo ed un ottimo portiere, sono tranquillo. Il mister chiede molta concentrazione al reparto difensivo, forse questa la differenza rispetto alla passata stagione. Insiste molto sotto questo aspetto.

ATZORI: Faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi. Stanno rispondendo oltre le aspettative, non pensavo corressero così tanto già da adesso. Se la squadra difende bene il merito è di tutto l’undici in campo, la fase difensiva parte dagli attaccanti. Godiamoci questa vittoria. Fatemi subito ringraziare i tifosi, tanti e rumorosi, ci hanno sostenuto per tutta la partita e questo ci ha dato una spinta in più. La squadra ha trascinato il pubblico e viceversa. L’atteggiamento nostro dovrà essere quello dell’aggressività, della lotta, non dobbiamo mollare mai. Colucci è il regista di questa squadra, ma se lo marcano a uomo, De Rose per noi è una validissima alternativa. Caballero non ha giocato così male come dite voi. Gli spazi erano ridotti, sto adattando un giocatore esterno in un ruolo non suo. Lui attacca bene gli spazi, per questo oggi ha avuto delle difficoltà. La gerarchia dei portieri è presto spiegata. Baiocco e Benassi sono due numeri uno. La concorrenza è cambiata rispetto a prima, mi assumerò la responsabilità  di decidere chi sarà il titolare in campionato, venerdi sera lo saprete. Siamo in crescita sotto tutti i punti di vista, ci avviciniamo al campionato e speriamo di essere pronti per l’esordio. A proposito di esordio, mi farà piacere rivedere quattro vecchi compagni di squadra per la presentazione delle maglie, soprattutto Maurizio Poli. Ecco la mia squadra dovrà incarnare lo spirito di Maurizio, giocatore di grande battaglia, foga agonistica, carattere. Domani arriva Rigoni si unirà al gruppo ed effettuerà il primo allenamento con i nuovi compagni.

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